07 Maggio 2024
Il Consiglio di Amministrazione di Orsero S.p.A. ha approvato i risultati consolidati al 31 marzo 2024. L'Utile netto calato a 5 mln rispetto ai 13mln del primo trimestre 2023.
Raffaella Orsero, CEO di Orsero, e Matteo Colombini, Co-CEO e CFO di Orsero, hanno commentato: “Il primo trimestre 2024 ha confermato la nostra previsione di normalizzazione del comparto shipping, nonché della redditività del prodotto banana. A tali due macro-fattori si è aggiunta una situazione di consumo stagnante in riferimento ai prodotti principali delle campagne invernali, impattati altresì dal clima mite registrato nei primi mesi del 2024. Il fattore clima ha inoltre negativamente influito su alcune campagne in origine in termini di disponibilità e qualità dei prodotti, a causa di avversità metereologiche nei Paesi produttori. Tali dinamiche sono normali e cicliche nel settore fresh produce e non hanno impedito tuttavia al Gruppo di ottenere risultati soddisfacenti rispetto al contesto di riferimento e alla normale stagionalità, che vede nel Q1 il trimestre con minor apporto di valore aggiunto per la BU Distribuzione.L’andamento del Gruppo resta solido e ben allineato alle previsioni FY 2024”.
I Ricavi Netti, pari a circa € 337,9 milioni, sono in calo di circa il 2,7% rispetto ai € 347,3 milioni registrati nel Q1 2023, con una diminuzione sia della BU Distribuzione (-0,9%), a causa della normalizzazione dei prezzi del prodotto banana e dell’andamento stagnante di alcune campagne invernali, sia della BU Shipping (-18,6%), che ha continuato a registrare la normalizzazione dei noli marittimi già iniziata nel corso del 2023. Adjusted EBITDA risulta pari a € 16,8 milioni, rispetto ai € 26,2 milioni del Q1 2023, con un Adjusted EBITDA Margin pari al 5,0%. L’Adjusted EBIT risulta pari a € 8,6 milioni, rispetto ai € 18,2 milioni conseguiti nel Q1 2023.
L’Utile Netto Adjusted1 evidenzia un risultato di € 4,9 milioni rispetto a un utile di € 13,4 milioni registrato nel Q1 2023, in conseguenza del minore margine operativo, nonché impattato negativamente dall’effetto della fiscalità legato al minor contributo della BU Shipping che usufruisce del regime fiscale tonnage tax. L’Utile Netto si attesta a € 5,0 milioni, rispetto a un utile di € 13,0 milioni nel Q1 2023. Il Patrimonio Netto Totale è pari a € 245,6 milioni con un incremento di circa € 7,1 milioni rispetto al Patrimonio Netto al 31 dicembre 2023, pari a € 238,5 milioni. La Posizione Finanziaria Netta3 è pari a € 139,0 milioni al 31 marzo 2024 rispetto a € 127,8 milioni al 31 dicembre 2023, dei quali le passività IFRS 16 sono pari a € 61,7 milioni (€ 60,8 milioni nel 2023), caratterizzata da un maggiore assorbimento del capitale circolante legato a fattori di stagionalità tipici del business nella prima parte dell’anno.
Il settore Distribuzione ha conseguito ricavi netti per € 320,3 milioni, in decremento di circa € 2,8 milioni rispetto al Q1 2023 (-0,9%) e un Adjusted EBITDA di € 11,7 milioni, in decremento rispetto ai € 15,6 milioni registrati nel Q1 2023, per effetto della normalizzazione del prodotto banana, consumi stagnanti dei prodotti oggetto delle campagne invernali legati a fattori climatici e per la stagionalità del trimestre che storicamente registra risultati inferiori rispetto ai successivi trimestri maggiormente performanti. L’Adjusted EBITDA Margin si attesta a circa il 3,7% dei ricavi, posizionando comunque il Gruppo ben più che in linea con la reddittività media del settore.
Il settore Shipping ha generato ricavi netti per € 28,1 milioni, evidenziando un decremento di circa € 6,4 milioni (-18,6%) rispetto al Q1 2023. L’Adjusted EBITDA è pari a € 7,2 milioni, in decremento rispetto ai € 12,9 milioni registrati nel Q1 2023, conseguendo un Adjusted EBITDA Margin pari al 25,6% dei ricavi. Il settore Shipping ha realizzato una performance in linea con le aspettative, con una normalizzazione rispetto all’eccezionale biennio 2022-2023, caratterizzata dalla ridotta reddittività del traffico di contenitori dry sulla tratta west-bound e dalla sfavorevole evoluzione del tasso di cambio del dollaro, valuta nella quale sono tipicamente denominati i noli marittimi. Grazie alla presenza sui contratti di trasporto della clausola BAF (“Bunker Adjustment Factor”) il conto economico non è risultato penalizzato dall’aumento del costo del carburante.
Il settore Holding & Servizi ha realizzato ricavi netti per € 2,6 milioni e un Adjusted EBITDA negativo per € 2,1 milioni. Si ricorda che il risultato del settore è fisiologicamente negativo a livello di Adjusted EBITDA poiché include le attività della Capogruppo, il cui risultato è legato alla misura dei dividendi percepiti dalle società del Gruppo.
Alla data del Resoconto Intermedio di Gestione del Gruppo Orsero del primo trimestre 2024 non si sono evidenziati eventi di rilevanza particolare a livello di attività operativa. Con riferimento alle ultime evoluzioni della situazione geopolitica internazionale, il Management del Gruppo continua a monitorarne gli sviluppi con l’obiettivo di mantenere efficiente la propria catena logistica di importazione e distribuzione, preservandone la economicità ed efficienza.
In data 29 aprile 2024 l’Assemblea degli Azionisti ha deliberato, tra l’altro: (i) l’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2023; (ii) la distribuzione di un dividendo ordinario di € 0,60 per azione per un importo complessivo di circa € 10,2 milioni, con data di pagamento il 15 maggio 2024; (iii)L’approvazione con voto vincolante della politica di remunerazione (Sezione I) ai sensi dell’art. 123-ter, commi 3-bis e 3-ter, TUF e con voto consultivo ai sensi dell’art. 123-ter, comma 6, TUF della Relazione sulla Remunerazione (Sezione II) sui compensi corrisposti nel 2023.
Si ricorda che sulla base delle proiezioni di budget approvate per l’esercizio 2024, in continuità con la propria prassi di dialogo con gli azionisti, in data 6 febbraio 2024, la Società ha comunicato la Guidance sui principali indicatori economico – finanziari previsti per l’esercizio in corso, di seguito riportata:
Financial Guidance FY 20244:
• Ricavi netti compresi tra € 1.530 milioni e € 1.590 milioni;
• Adjusted EBITDA5 compreso tra € 77 milioni e € 84 milioni;
• Utile netto Adjusted6 compreso tra € 28 milioni e € 32 milioni;
• Posizione finanziaria netta7 compresa tra € 110 milioni e € 105 milioni8;
• Investimenti in attivo immobilizzato operativo compresi tra € 21 milioni e € 23 milioni 9 (inclusi
investimenti legati al piano pluriennale di sostenibilità).
Il Management e la Società monitorano costantemente i principali indicatori economici e patrimoniali al fine di poter prontamente reagire a eventuali nuovi scenari ad oggi non prevedibili e che verranno nel caso comunicati agli azionisti ove comportino una deviazione significativa dei risultati del Gruppo rispetto alla Guidance FY 2024.
Si ricorda altresì che, come per l’esercizio 2023, il Consiglio di Amministrazione ha deciso di comunicare al mercato gli obiettivi annuali in ambito ESG, a testimonianza della grande attenzione e impegno che il Gruppo sta ponendo in merito all’implementazione del Piano pluriennale di Sostenibilità, di seguito riportati.
ESG Guidance FY 2024:
• indice di consumo energetico a metro cubo refrigerato in diminuzione a 80,35 Kwh/mc;
• % stand di mercato coinvolti in attività contro lo spreco alimentare in incremento all’80% del totale;
• % dipendenti coinvolti nell'attività di formazione sulla sostenibilità in aumento all’80% del totale;
• % magazzini certificati per la sicurezza alimentare in aumento all’86% del totale.
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