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Intred, nel '23 crescono i ricavi a €50,1 mln (+10%) e l'Ebitda a €22,5 mln (+13,5%); Peli: "Volumi record, soddisfatti"

Il Cda di Intred, operatore di telecomunicazioni, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2023 X

18 Marzo 2024

Intred, nel '23 crescono i ricavi a €50,1 mln (+10%) e l'Ebitda a €22,5 mln (+13,5%); Peli: "Volumi record e marginalità in crescita"

L'operato di telecomunicazioni Intred ha registrato nel '23 una crescita dei ricavi a €50,1 mln (+10%) e dell'Ebitda a €22,5 mln (+13,5%). 

Il Cda del Gruppo ha infatti esaminato e approvato il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023, redatto ai sensi del Regolamento Emittenti EGM Italia ed in conformità ai principi contabili italiani.

Daniele Peli, Co-Founder e Amministratore Delegato di Intred S.p.A., ha commentato:Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti nel 2023 che segnano volumi record per l’azienda e una marginalità in crescita e positiva e che confermano la strategicità delle scelte effettuate in passato. Vale la pena sottolineare che nel periodo preso in considerazione abbiamo continuato ad investire sulla nostra infrastruttura in fibra ottica di proprietà, cresciuta quasi del 25% rispetto all’anno prima, fattore fondamentale per la Intred del futuro. Solo attraverso una rete capillare di proprietà sarà possibile competere sul mercato e mantenere alti livelli di marginalità. Sono orgoglioso, infine, di avere nominato come Direttore Generale Egon Zanagnolo, un manager che conosce molto bene Intred e che ha contribuito a farla diventare oggi una realtà leader nei settori in cui operiamo e che sono sicuro, darà il proprio contributo a proiettare l’azienda nel futuro”. 

Intred, i principali risultati economico-finanziari al 31 dicembre 2023 

Il valore della produzione al 31 dicembre 2023 si attesta a € 50,5 milioni, mentre il valore dei ricavi di vendita a fine 2023 è stato pari a € 50,1 milioni, in crescita del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (€ 45,5 milioni).

L’incremento di fatturato è stato sostenuto principalmente dalle vendite di connessioni in fibra ottica pari a € 30,4 milioni in aumento del 16,1% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. 

La crescita più consistente si è registrata sui servizi con canoni ricorrenti, il core business dell’azienda, che rappresentano circa l’85,2% del fatturato e sono pari a € 42,6 milioni con una crescita dell’8,7%. I ricavi da prodotti e servizi cosiddetti “una tantum” sono aumentati del 20,8% a € 6,9 milioni, principalmente per effetto dei Bandi Scuole.

In merito alla tipologia di clientela, la crescita maggiore deriva dalle vendite nella P.A., con un aumento del 41,3% a € 10,6 milioni, grazie ai Bandi Scuole. Ottimo anche il risultato delle vendite del settore Professionale con un +5,0% pari a € 26,4 milioni.

Il “churn rate” sul fatturato si mantiene su livelli ben al di sotto del benchmark di mercato, ed è pari al 4,4%, a conferma dell’elevato livello di fidelizzazione della clientela nei confronti della Società.

Continua la crescita del numero degli utenti con linee dati che al 31 dicembre 2023 superano le 48.600 unità, con una crescita del 4,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.  

Il margine operativo lordo (EBITDA) realizzato per l’anno 2023 è stato pari a € 22,5 milioni in crescita del 13,5%, con un EBITDA margin pari al 44,6%.

Il risultato operativo (EBIT) risulta pari a € 12,7 milioni in crescita del 4,2% rispetto ai € 12,2 milioni del 31 dicembre 2023 e con un EBIT margin del 25,1%.

Il risultato netto al 31 dicembre 2023 si attesta a € 8,2 milioni in lieve diminuzione rispetto ai € 8,7 milioni del medesimo periodo dello scorso anno, a causa di maggiori oneri finanziari legati all’incremento dell’indebitamento della Società per finanziare i nuovi investimenti sulla rete proprietari.

L’indebitamento finanziario netto risulta pari a € 21,0 milioni rispetto a € 11,5 milioni del 31 dicembre 2022. Tale andamento è ascrivibile ai significativi investimenti a sostegno del Bando Scuole, come evidenziato dai debiti verso banche pari a € 28,8 milioni rispetto al valore registrato al 31 dicembre 2022. Le disponibilità liquide sono pari a € 7,9 milioni rispetto a € 17,6 milioni del 31 dicembre 2022.

Il patrimonio netto al 31 dicembre 2022 risulta pari a € 55,0 milioni, in crescita del 14,6% rispetto ai € 48,0 milioni al 31 dicembre 2022. 

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