26 Luglio 2022
Fonte: Linkedin
Cambio ai vertici di UniCredit: Stefano Vecchi, a capo del risparmio gestito, ha lasciato la Banca dopo la recente riorganizzazione interna del Gruppo. La decisione è stata presa prima della presentazione dei risultati trimestrali 2022, che verranno rilasciati domani, mercoledì 27 luglio. Il Gruppo lo comunica attraverso una nota interna che milanofinanza.it ha avuto modo di leggere.
Classe 1979, Stefano Vecchi crede in un approccio “one banker”, che lui stesso spiega così: "L'approccio implica anche un cambiamento delle caratteristiche del private banker stesso, che deve saper dialogare e rapportarsi con l’investment banking".
Nel 2002 consegue la laurea in economia dei mercati e degli intermediari finanziari presso l’Università Bocconi di Milano, per poi iniziare la sua carriera in Ubs private banking come responsabile di tutte le succursali hnwi e responsabile di sales & marketing in Italia e Svizzera.
Dopo 10 anni Ubs, Vecchi entra in Credit Suisse Italia (2011), dove si è occupato dell’area nord est. L’anno successivo è stato nominato responsabile advisory and sales per la market area Italy and Monaco. Inoltre, ha seguito l’acquisizione del wealth management italiano di Morgan Stanley e la cessione delle attività affluent di Credit Suisse a Banca Generali, al fine di rafforzare il segmento ultra high in Italia.
Entra nel gruppo UniCredit a settembre 2019 ricoprendo il ruolo di head of wealth management Italy, membro del group wealth management executive committee e del Consiglio di amministrazione di Cordusio sim, di cui è diventato amministratore delegato nell’aprile del 2020. È stato membro del supervisory board di UniCredit international bank (Luxembourg) e dal 1° ottobre 2021 a oggi è stato head of wealth management & private banking Italy di Unicredit.
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