23 Novembre 2021
fonte: Twitter @QdSit
Breve tregua dal maltempo per martedì 23 novembre, con l'instabilità caratterizzante l'inizio di questa settimana che lascerà spazio ad ampie schiarite e a un rialzo delle temperature massime. Nonostante ciò, persisteranno ancora isolate precipitazioni al Nord Italia e nelle regioni centrali, con possibili nevicate al di sopra dei mille metri di quota. Questa piccola pausa dal maltempo durerà però soltanto fino alla giornata di giovedì 25 novembre, durante la quale assisteremo a forti piogge che interesseranno tutto il Paese, colpendo in particolare l'area della costa ionica dove saranno previsti nubifragi.
Nella giornata di oggi le precipitazioni saranno concentrate prevalentemente sul Piemonte occidentale, sull'Emilia-Romagna e sulle regioni centrali di Lazio e Marche, mentre il cielo tenderà ad aprirsi nella zona del Triveneto e in quella del basso Tirreno dove sono previste ampie schiarite. Tempo variabile invece nel Mezzogiorno, dove a essere caratterizzate da isolati rovesci saranno le regioni di Puglia, Basilicata e Molise. Schiarite invece sui restanti territori meridionali.
Nelle regioni del Nord sarà tuttavia presente anche un afflusso d'aria fredda proveniente da nord, grazie al quale la quota minima per le nevicate scenderà fino a mille metri di altitudine, interessando quindi i versanti alpini e le cime più elevate dell'Appennino settentrionale. A partire da venerdì 26 invece, la neve farà la sua comparsa anche sugli Appennini centrali fino ai 1.300 metri di quota. Per quanto riguarda le temperature, quelle di oggi si manterranno stazionarie su tutta la penisola con un sensibile rialzo dei valori massimi, mentre dalla giornata di giovedì la colonnina di mercurio scenderà in maniera netta dandoci così un primo assaggio della stagione invernale.
Nonostante la generale clemenza delle previsioni, la Protezione Civile ha diramato un'allerta meteo e idrogeologica per quei territori che nella giornata di oggi saranno maggiormente interessati dalle perturbazioni atmosferiche. Allerta gialla dunque sull'Abruzzo, sui settori costieri della Campania e del basso Lazio e sulla Sicilia occidentale.
Previsti inoltre forti venti con rinforzi di burrasca, soprattutto dai quadranti settentrionali sulla Liguria e sulla Sardegna settentrionale, oltreché su Toscana, Umbria e Lazio centrosettentrionale. Sulla fascia adriatica invece, le coste maggiormente colpite dai venti saranno quelle di Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Marche ed Emilia-Romagna. Sempre al centronord sono previsti mari da mossi a molto mossi.
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