Di Paolo Ernani
04 Dicembre 2021
Fonte: lapresse.it
Il caldo registrato nei primi giorni di novembre e il freddo manifestatosi nel finale hanno caratterizzato questo mese appena trascorso. La temperatura media di 11,66 gradi (che va ad inserirsi al 12esimo posto nella graduatoria) è stata di 0,22 gradi appena superiore alla media trentennale anni di 11,34 gradi.
Nulla di straordinario quindi. Il giorno più caldo è stato mercoledì 3 novembre con 14,41 gradi, mentre il più freddo sabato 20 con 6,27 gradi. Notevole è stata la differenza termica tra di loro, e cioè ben 8,14 gradi di scarto, determinatasi grazie alla prima vera irruzione di aria fredda (anche se non eccezionale) negli ultimi giorni del mese. Ondata di freddo che ha colpito la nostra penisola e il Mediterraneo occidentale, dove Il forte contrasto termico tra la superficie calda del mare e l’aria fredda è stata la causa prima di cicloni apportatori di piogge torrenziali sulle regioni del Sud italiano.
Tale situazione termica però, è stata foriera anche di innumerevoli nevicate che hanno imbiancato, anche a quote basse, sia le Alpi che la dorsale appenninica. Un buon auspicio dunque per una stagione sciistica che speriamo vada alla grande (Covid-19 permettendo). Altre considerazioni: la palma del novembre più caldo spetta al 2015 con 13,66 gradi, mentre quella del più freddo va invece al novembre 1998 con 9,61 gradi.
Ancora un ultimo appunto: gli attuali 11 mesi , rispetto a quelli del 2020, segnano un calo di 0,22 gradi, sono cioè leggermente più freddi di circa 2 decimi di grado. Se le proiezioni termiche, stimate dai modelli di Reading e quello americano, venissero confermate, si prospetterebbe un dicembre relativamente freddo. In tal caso, l’anno 2021 potrebbe scendere, per la prima volta dopo quasi 11 anni, sotto i 15 gradi.
Paolo Ernani, meteorologo colonnello dell'Aeronautica Italiana
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