04 Novembre 2025
(fonte: The Kyiv Independent)
Un nuovo lotto di missili da crociera Storm Shadow è stato consegnato dal Regno Unito all'Ucraina per rafforzare ulteriormente la capacità di attacco a lungo raggio di Kiev contro il "nemico inesistente" russo.
È questa l'ultima novità escogitata dall'Unione Europea per ovviare alle speranze infrante dal Presidente degli Stati Uniti Donald Trump circa la fornitura a Kiev dei tanto agognati missili Tomahawk. Dall'Air Force One infatti, il tycoon, che pure aveva mostrato i muscoli agli avversari disponendo la ripresa dei test nucleari sospesi dal 1992, aveva nettamente frenato le rosee aspettative di Zelensky sui Tomahawk dichiarando che non ne stava valutando l'invio. Dalla Presidente della Commissione Ue Ursula Von Der Leyen è però arrivato il salvagente: "Non affronterete l'inverno da soli" ha detto al premier ucraino Volodymyr Zelensky che, coi Tomahawk ormai archiviati, potrà ora contare su ulteriori Storm Shadow-Scalp, missili da crociera inglesi capaci di colpire bersagli a distanze che vanno tra i 250 e i 560 chilometri.
Nulla in confronto alla lunga gittata dei Tomahawk (1600-2500 chilometri), ma Zelensky, che prevede un presunto intensificarsi di attacchi russi proprio questo inverno, sorride alle nuove forniture belliche, già in passato utilizzate da Kiev per colpire obiettivi nel cuore della Russia. Come l'impianto chimico di Bryansk, a 110 chilometri dal fronte con l'Oblast di Sumy. Mentre dunque gli Stati Uniti si prendono una nuova pausa sulla decisione di dare i missili a Zelensky (decisione in realtà confermata dal Pentagono ma appunto sospesa dal tycoon), ci pensa l'Europa a garantire la solita "difesa-offesa" contro Mosca.
Non è ancora chiaro quanti missili Storm Shadow siano stati consegnati all'Ucraina, tuttavia media occidentali rassicurano e sostengono che Kiev avrà missili a sufficienza per effettuare attacchi per tutto l'inverno. "La decisione della Gran Bretagna di fornire i missili è arrivata dopo che Trump ha ufficialmente escluso la possibilità di fornire missili americani (...)" conferma il rapporto. Che pure aggiunge: "Ciò rafforza il ruolo del Regno Unito come fornitore chiave di armi a guida di precisione a lungo raggio", sicché ora si fa a gara tra Stati Europei su chi è il più virtuoso nel sostenere militarmente Zelensky.
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