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Ucraina, Putin apre a Kiev nell'Ue: "Mai stati contrari, inaccettabile invece ingresso nella Nato; possibile intesa su garanzie di sicurezza"

Lo zar ha aperto all'ingresso dell'Ucraina nell'Unione Europea: "Non siamo mai stati contrari all’adesione dell’Ucraina all’Ue" ha affermato Putin, ritenendo al contrario "inaccettabile" un ingresso di Kiev nella Nato, come anticipato dal Giornale d'Italia

02 Settembre 2025

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Vladimir Putin, fonte: Imagoeconomica

Il presidente russo Vladimir Putin ha aperto all'ingresso dell'Ucraina nell'Ue. Durante un incontro con il premier slovacco Robert Fico, avvenuto in Cina dove Putin si trova per la SCO 2025, lo zar ha affermato che la Russia non è "mai stata contraria all’adesione dell’Ucraina all’Ue", ritenendo al contrario "inaccettabile" un ingresso di Kiev nella Nato. Quest'ultima è anche una delle condizioni essenziali, come anticipato dal Giornale d'Italia, per arrivare a un accordo di pace.

Come dichiarato da Mosca in seguito ai colloqui di Ferragosto ad Anchorage, e confermato successivamente anche da Donald Trump, le condizioni per una pace prevederebbero, oltre al divieto di entrare nella Nato, il ripristino del russo come lingua ufficiale dell'Ucraina, e una divisione "coreana" del paese: a Mosca verranno ceduti i territori del Donbass, della Crimea, di Zaporizhzhia, e verrà formata una zona demilitarizzata tra questi territori e l'Ucraina di Kiev, nella quale andranno indette nuove elezioni.

Ucraina, Putin apre a Kiev nell'Ue: "Mai stati contrari, inaccettabile invece ingresso nella Nato; possibile intesa su garanzie di sicurezza"

Durante l'incontro con il premier Fico, Putin ha anche aperto alla possibilità di un’intesa sulla sicurezza dell’Ucraina: “Ci sono opzioni – ha detto – per garantire la sicurezza dell’Ucraina in caso di fine del conflitto. Questo è stato anche oggetto della nostra discussione ad Anchorage (con il presidente Usa Donald Trump). E mi sembra che qui ci sia la possibilità di trovare un consenso.

Il presidente russo ha inoltre respinto con fermezza le accuse di mire aggressive verso l’Europa: Per quanto riguarda i piani aggressivi della Russia nei confronti dell’Europa, voglio sottolineare ancora una volta che si tratta di una totale assurdità, priva di qualsiasi fondamento”. Putin ha aggiunto: “Il fatto che si stia costantemente alimentando una sorta di isteria riguardo al presunto piano della Russia di attaccare l’Europa, credo, sia chiaro alle persone di buonsenso: è una provocazione o una totale incompetenza. Qualsiasi persona sana di mente è perfettamente consapevole che la Russia non ha mai avuto, non ha e non avrà mai il desiderio di attaccare nessuno.

Infine, Putin ha ribadito la sua contrarietà all’ingresso dell’Ucraina nella NATO, pur non opponendosi a un’eventuale adesione all’Unione Europea: “Non siamo mai stati contrari all’adesione dell’Ucraina all’Ue. Per quanto riguarda la Nato è una questione completamente diversa, poiché riguarda la sicurezza a lungo termine della Russia”, ha affermato.

E ha concluso chiarendo i limiti accettabili per qualsiasi accordo di pace: “Naturalmente, spetta all’Ucraina decidere come garantire la propria sicurezza. Ma questa sicurezza non può essere garantita a scapito della sicurezza di altri Paesi, in particolare della Federazione Russa.

Sul fronte diplomatico, anche il Segretario generale della NATO Mark Rutte ha parlato degli sviluppi in corso. Da Lussemburgo, ha spiegato che si sta lavorando su “due filoni”: garantire la sicurezza dell’Ucraina e promuovere un incontro tra Putin e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Stiamo definendo garanzie di sicurezza con gli amici e partner dell’Ucraina – gli Stati Uniti, l’Europa e altri – seduti insieme in molti formati, anche questa settimana”, ha dichiarato Rutte. Ha poi elogiato Donald Trump per aver contribuito a sbloccare lo stallo negoziale: “Una pace duratura richiede che l’Ucraina abbia un esercito forte, ma anche garanzie di sicurezza... Si sta lavorando molto affinché, quando l’Ucraina avvierà questi colloqui bilaterali o trilaterali, lo faccia con un sostegno indistruttibile, garantendo così che la Russia onorerà qualsiasi accordo venga concordato e non minaccerà mai più il territorio ucraino dopo l’accordo”

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