16 Novembre 2024
Fonte: Imagoeconomica
Un C-130J dell'Aeronautica Militare è decollato oggi dall'aeroporto di Pisa per trasportare a Cipro oltre 15 tonnellate di aiuti umanitari raccolti dalla Confederazione nazionale delle Misericordie d'Italia, destinati alla popolazione palestinese. Dopo l'arrivo all'aeroporto di Larnaca, a Cipro, il materiale verrà successivamente trasferito a Gaza.
Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, che ha autorizzato il volo speciale, ha dichiarato: "L'Italia sta facendo e continuerà a fare tutto il possibile per alleviare le sofferenze della popolazione civile a Gaza".
"Ancora una volta - ha aggiunto Crosetto - la Difesa ha dato dimostrazione di professionalità, di reattività e di grande umanità. Per questo motivo voglio ringraziare tutti coloro che, in tempi così brevi, hanno coordinato e permesso la realizzazione di questa iniziativa che conferma quanto l'Italia sia impegnata per trovare una de-escalation e, allo stesso tempo, non dimentichi chi soffre".
Questa operazione, informa la DIfesa, si aggiunge a una serie di iniziative già intraprese per il trasporto di aiuti umanitari e generi di prima necessità con i velivoli dell'Aeronautica Militare, oltre all'impiego della nave "Vulcano" della Marina Militare. Durante il 2024, sono stati effettuati anche trasferimenti di bambini palestinesi per ricevere cure negli ospedali pediatrici italiani, utilizzando assetti aero-navali della Difesa.
Intanto si moltiplicano le accuse contro Israele. I metodi utilizzati a Gaza "corrispondono alle caratteristiche di un genocidio", per le "massicce vittime civili e le condizioni imposte ai palestinesi", si legge nell'ultimo report dell'Onu, che sarà presentato lunedì all'Assemblea generale a New York e che evidenzia come la campagna di bombardamenti israeliani a Gaza abbia decimato i servizi essenziali e innescato una catastrofe con effetti sanitari duraturi. Nel mese di febbraio le forze israeliane hanno utilizzato più di 25.000 tonnellate di esplosivo nella Striscia, "l'equivalente di due bombe nucleari", ovvero circa il doppio della bomba sganciata su Hiroshima, afferma il rapporto. "Distruggendo i sistemi idrici, igienico-sanitari e alimentari, e contaminando l'ambiente, Israele ha creato un mix mortale di crisi che causerà gravi danni alle generazioni a venire", si legge nel report.
Il direttore dell'ospedale Kamal Adwan lancia un appello disperato: "Qui manca tutto, personale e attrezzature e cibo, non abbiamo ambulanze, centinaia di feriti chiedono aiuto ma muoiono sotto le macerie o nelle strade perché non è possibile soccorrerli, Israele spara alla protezione civile".
Anche Human Rights Watch in un rapporto di 154 pagine ha accusato Israele di "pulizia etcnica", descrivendo nel dettaglio oltre 13 mesi di guerra a Gaza e parlando di "distruzione diffusa nella Striscia, sfollamento forzato, crimini di guerra e pulizia etnica".
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