17 Luglio 2023
Inizia oggi, lunedì 17 luglio, il tour diplomatico del presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, nei Paesi del Golfo arabo. Erdogan è attesto in Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Qatar per parlare di economia, questione palestinese e relazioni militari.
A Riad Erdogan incontrerà il principe ereditario, Mohammed bin Salman al Saud. La visita è stata preceduta anche dagli incontri tra il ministro delle Finanze saudita, Mohammed al Jadaan, l’omologo della Turchia, Mehmet Simsek, e la governatrice della Banca centrale turca, Hafize Gaye Erkan. Il focus dei colloqui sarà, come confermato da Erdogan durante la conferenza stampa all’aeroporto internazionale di Istanbul, principalmente di natura economica. La delegazione che accompagna Erdogan è infatti costituita, oltre che da alcuni ministri, dai membri del Consiglio per le relazioni economiche estere e da oltre 200 uomini d’affari, investitori e imprenditori a caccia di opportunità. Non a caso, il biglietto da visita che il presidente turco presenterà sia in Arabia Saudita, che in Qatar e negli Emirati, è l’automobile elettrica di produzione turca Togg. Erdogan e Mohammed bin Salman discuteranno anche delle principali questioni regionali, con particolare riguardo alla questione palestinese, e internazionali, soprattutto nel contesto dei profondi cambiamenti in atto negli equilibri geopolitici.
A Doha, la capitale del Qatar in cui il presidente turco arriverà domani, martedì 18 luglio, Erdogan troverà un clima amico: la Turchia ha già aperto in Qatar una base militare. Naturale, quindi, che si parlerà di relazioni militari. Doha e Ankara, inoltre, condividono la stessa posizione riguardo all’islam politico, essendo entrambe sostenitrici della Fratellanza musulmana. Infatti, la Turchia aveva mantenuto intatte le relazioni diplomatiche con l’emirato, anche durante il periodo di rottura tra quest’ultimo e gli altri Stati membri del Consiglio di cooperazione del Golfo (Ccg). Per questo, Erdogan, durante la conferenza stampa di oggi, ha definito i rapporti tra i due Paesi come “eccellenti a tutti i livelli”.
Mercoledì 19 luglio Erdogan è atteso ad Abu Dhabi, dove incontrerà il presidente degli Emirati, Mohammed bin Zayed al Nahyan. Gli investimenti emiratini in Turchia nel 2021 erano già aumentati del 100% rispetto all’anno precedente, superando la soglia dei 7 miliardi di dollari. Erdogan auspica di gettare le basi per aumentare il volume degli investimenti dei Paesi del Golfo in Turchia e di quelli turchi nei Paesi del Golfo, rafforzando la cooperazione economica con le ricche monarchie della regione, anch’esse desiderose, come Ankara, di trarre il massimo beneficio dai mutamenti geopolitici in atto. L’ultima tappa del tour diplomatico del presidente turco sarà a Cipro Nord, dove il 20 luglio sarà inaugurato un nuovo terminal dell’aeroporto di Ercanin.
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