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Gaza, Rubio contro la Knesset: "Annessione Cisgiordania minaccia il piano di pace", Trump: "Non accadrà, ho dato la mia parola" - VIDEO

Il tycoon, intervenendo all'indomani della decisione del Parlamento israeliano di estendere la sua sovranità sulla Cisgiordania occupata, minaccia: "Se ciò accadrà, Israele perderà tutto il sostegno Usa"

23 Ottobre 2025

"L'annessione della Cisgiordania approvata dalla Knesset? È una minaccia all'accordo di pace". Parola del Segretario di Stato Usa Marco Rubio che, all'indomani del sì tirato ottenuto dal Parlamento israeliano per approvare un disegno di legge sull'annessione della Cisgiordania, tira uno schiaffo all'alleato israeliano condannandone le intenzioni.

Gaza, Rubio contro la Knesset: "Annessione Cisgiordania minaccia il piano di pace", Trump: "Non accadrà, ho dato la mia parola" - VIDEO

Ai microfoni dei giornalisti, poco prima della sua partenza per Israele dov'è atteso oggi, 23 ottobre, Marco Rubio ha commentato il "colpo basso" del Parlamento israeliano di volere l'annessione del West Bank bollandolo come esplicita minaccia alle prospettive - già precarie - di una "pace" duratura tra lo Stato ebraico e Hamas. A supporto della sua condanna, ha ribadito la volontà del Presidente Trump che è infatti intervenuto fugando ogni dubbio: "Non accadrà. Non accadrà perché ho dato la mia parola ai paesi arabi. E non potete farlo ora. Abbiamo avuto un grande sostegno arabo". Per poi concludere dicendo "Israele perderebbe tutto il sostegno degli Stati Uniti se ciò accadesse". L'approvazione della proposta di legge rivolta alla tanto agognata estensione della sovranità israeliana sulla Cisgiordania, vale a dire su oltre 3 milioni di palestinesi, è arrivata ieri, 22 ottobre, con 25 voti favorevoli e 24 contrari.

Una mossa che ha nuovamente sconvolto il già fragilissimo equilibrio medio orientale, fornendo l'ennesima prova delle reali intenzioni sovraniste di Israele sui territori palestinesi. Tutto questo in barba non solo all'accordo di tregua firmato tra le parti, ma anche alla dichiarazione di smentita formulata dallo stesso tycoon lo scorso 26 settembre. Quando cioè alla Casa Bianca aveva garantito "Non succederà. È abbastanza, è tempo di fermarsi". Dopo il sì della Knesset, anche l'indignazione della Turchia: "Il passo compiuto dal Parlamento israeliano (...) è nullo e privo di valore" recita un comunicato del Ministero degli Esteri, che definisce la mossa "un passo provocatorio". E anche platealmente imprudente. Anche il vicepresidente Usa J.D. Vance - che oggi incontrerà il ministro Israel Katz, non si è capacitato della mossa: "Il voto alla Knesset (...) è stato strano. Se si è trattato di una trovata politica, è stata una trovata politica sciocca e mi ha offeso. Non permetteremo a Israele di annettere la Cisgiordania e non siamo soddisfatti di questo voto".

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