27 Ottobre 2022
Fonte: Ansa
Vladimir Putin avvisa l’Occidente. “Ha fatto un gioco sporco, un gioco sanguinoso, senza considerare gli interessi degli altri Paesi. Ma la sua dominazione è finita”. Oggi, giovedì 27 ottobre, il presidente russo ha parlato al club Valdai, un forum di Mosca. “Le proposte della Russia per costruire la sicurezza collettiva sono state negate, buttate via. Non possiamo fare finta di niente: chi semina vento raccoglie tempesta”, ha aggiunto il capo del Cremlino. “Non abbiamo mai detto nulla di nostra iniziativa sul possibile uso di armi nucleari da parte della Russia, ma abbiamo solo accennato alle dichiarazioni rilasciate dai leader dei Paesi occidentali. L'Occidente sta cercando di dare la colpa alla Russia quando si parla di armi nucleari, ma per la Russia un attacco nucleare contro l'Ucraina non ha senso politico né militare”.
“L’Occidente è a un passo dallo sterminio di chi non piace”, ha proseguito Putin nel suo discorso. “Anche nella Guerra fredda, quando i due sistemi erano contrapposti, a nessuno delle due parti veniva in mente di cancellare la cultura, l’arte dell’avversario, la sfera umanitaria andava trattata con rispetto per conservare per il futuro la base dei rapporti sani. I nazisti hanno bruciato i libri e in Occidente ora hanno vietato Dostoevski e Tchaikovski. Nessuno è stato o sarà in grado di distruggere la Russia o di cancellarla dalle mappe geopolitiche. La Russia difende il suo diritto di esistere. Negli ultimi mesi l’Occidente ha fatto un numero di passi per fomentare l’escalation in Ucraina”.
“Il decennio più imprevedibile è di fronte a noi”, ha sottolineato il leader della Russia. “Il decennio più pericoloso dalla Seconda guerra mondiale. Sono in corso massicci movimenti tettonici negli equilibri mondiali, con alcuni centri di potere che stanno perdendo la loro predominanza mentre altri si affermano in Asia e in altri continenti. Il Consiglio di sicurezza dell’Onu dovrebbe riflettere la diversità delle regioni del mondo. Vale la pena di pensare di cambiare la struttura del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite in modo che rifletta la diversità del mondo”. E ancora: “La Russia non si ritiene nemica dell’Occidente. Il dialogo della Russia con l’Occidente tradizionale darà un contributo al mondo multipolare. Tutto ciò che accade nel mondo è dovuto alle macchinazioni del Cremlino. Siamo davvero così potenti? Questa è un’assurdità. Smettetela di dare la colpa di tutto a noi”.
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