08 Settembre 2022
Fonte: Twitter
Quando morì suo padre, re Giorgio VI, la mattina del 6 febbraio 1952, Elisabetta diventò regina senza saperlo. Era col marito Filippo di Edimburgo in Africa, impegnata in un safari fotografico. In seguito si disse che la sera prima era salita su quel tronco come principessa e ne era ridiscesa il mattino seguente sul trono come regina. Per Carlo non è la stessa cosa. Il figlio maggiore di Elisabetta e principe del Galles era lì, al capezzale della madre, nella residenza scozzese di Balmoral, insieme col resto della famiglia reale riunita attorno alla sovrana morente. Carlo, a 73 anni, era ben conscio di quel che sarebbe accaduto. Sapeva che da “re mancato”, com’è stato ironicamente soprannominato proprio per l’attesa che dura ormai da quasi tre quarti di secolo, sarebbe diventato re d’Inghilterra. E che da erede al trono, al momento della morte della madre, sarebbe diventato il capo di Stato di 15 Paesi sovrani: i reami del Commonwealth, che comprendono il Regno Unito e 14 ex membri.
La successione al trono è regolamentata da tre leggi approvate nel corso dei secoli. La più antica è l’Act of Settlement del 1701, seguita dalla Succession to the Crown Act del 2013 e dalla Common Law. Tutte le leggi del Regno Unito che riguardano la successione al trono precedono che a reggere al corona sia sempre il discendente diretto, il più vicino al re o alla regina uscenti, e in subordine i figli. Come successe a Elisabetta per la morte prematura di Re Giorgio V. Regole reali che sono inossidabili anche di fronte agli scandali, come il divorzio da Diana e le successive nozze Camilla Shard. Inoltre, le dichiarazioni televisive dei Sussex, rilasciate da Harry e Meghan nel 2021, avevano fatto calare la popolarità del primogenito della regina come ai tempi dell’infelice matrimonio con Diana. Carlo non è mai stato associato alla figura del principe azzurro. La drammatica morte di Lady D e il matrimonio con Camilla, la sua amante di sempre, lo hanno reso inviso a molti. Negli anni, però, grazie alla sua convinta vocazione ambientalista, ha saputo conquistarsi il soprannome di “green prince”. Il principe verde.
Difficile pensare che Carlo faccia un passo indietro, ma nel caso le regole reali hanno già il successore: il principe William, primogenito di Carlo e Lady Diana. La linea di successione tiene conto anche dei figli di William, in ordine di nascita: il primogenito George (al terzo posto), la figlia Charlotte (quarta erede al trono) e l’ultimo nato, Louis (quinto).
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