22 Giugno 2022
Terremoto
Dopo il terremoto politico internazionale causato dall'abbandono degli Stati Uniti d'America nel territorio dell'Afghanistan, dove era rimasto per 20 anni, oggi è arrivato un vero e proprio terremoto tellurico di magnitudo 5.9 che ha provocato 920 morti accertati. Il terremoto è avvenuto nel sud-est del paese al confine con il Pakistan, come riferisce la agenzia di stampa statale Bakhtar. Oltre i 600 feriti, ma il bilancio potrebbe crescere a causa dell'urbanizzazione di questi territori fatti di villaggi: le vittime infatti si contano nei distretti di Barmal, Zirock, Nika e Giyian.
L'epicentro di magnitudo 5.9 sarebbe stato registrato ad una profondità di 51 chilometri e ad una distanza di 46 km dalla città di Kost nel sud-est afghano.
Si tratta di una zona montuosa dell'Afghanistan ai confini con il Pakistan e che percorre le montagne del hindukusch, dove la placca indiana si scontra con quella eurasiatica a nord. Non a caso il terremoto, pur essendo stato percepito di 5.9 di magnitudo è stato originato ad una profondità di oltre 50 km all'interno della crosta terrestre.
I luoghi in cui si incontrano le placche tettoniche sono estremamente profondi e capaci di generare terremoti di enorme portata. Ad esempio nel 2015 un altro grandissimo terremoto è stato registrato nella stessa zona dove ha provocato oltre 200 morti. Con il terremoto di oggi abbiamo di gran lunga superato questa cifra e siamo ancora all'inizio per la conta dei danni punto nel 2002 un terremoto di 6,1 ha ucciso 1000 persone mentre nel 1998, soltanto 4 anni prima sempre a causa di un terremoto di magnitudo 6,1 sono morte oltre 4500 persone nel nord-est afgano.
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