07 Marzo 2022
Mariupol
Dodicesimo giorno di guerra fra Russia e Ucraina, dovrebbe tenersi alle 13 (ora italiana) il terzo round di colloqui fra le delegazioni dei due paesi. Nel frattempo un portavoce del governo ucraino ha definito "immorali" le rotte dei corridoi umanitari dirette verso la Russia e la Bielorussia. L'apertura delle vie di fuga per i civili dalle aree di scontro bellico era stata annunciata dal ministro della difesa Shoigu. Intanto smentita la notizia secondo cui la Russia si allontanerebbe dall'internet globale: "Ci sono continui attacchi informatici ai siti russi dall'estero. Ci stiamo preparando per diversi scenari. Non ci sono piani per disconnettere Internet dall'interno", ha dichiarato il Ministero russo della Sicurezza Digitale.
Sono queste le ore decisive per Odessa, già oggetto di bombardamenti nel corso della notte. La conferma della crudezza degli attacchi arriva dal consigliere di Zelensky, Arestovich: "Le forze russe hanno intensificato i bombardamenti notturni delle città ucraine nel centro, nel nord e nel sud del Paese". Intanto il ministro della difesa russo Shoigu ha annunciato la creazione di corridoi umanitari, garantiti da tregue dello scontro armato. Dovrebbero entrare in essere dalle 10, ora russa (8 ora italiana), per garantire l'evacuazione dei civili di Kiev, Sumy, Mariupol e Kharkiv. Probabile la creazione di un corridoio anche per la città di Odessa nei prossimi giorni.
Non si tratta tuttavia del primo annuncio in questo senso delle forze russe. Già nei giorni passati erano stati assicurati passaggi sicuri da queste città. Il fallimento dei relativi cessate il fuoco aveva impedito le precedenti evacuazioni dei civili. Al momento non risultano conferme da parte delle autorità di Kiev che il corridoio sia regolarmente in funzione. Queste ultime hanno però dato un'altra conferma: Chuhuiv è stata riconquistata. Sarebbero state inflitte pesanti perdite alle truppe di Mosca. Nel frattempo stando ad un rapporto dell'intelligence britannica sarebbe "altamente improbabile" che Mosca abbia conseguito gli obiettivi strategici che si era data per il weekend. Mentre la sua avanzata nelle città assediate sarebbe stata "minima".
Guerra Ucraina-Russia, Mosca prepara assalto a Kiev. Stamattina corridoi umanitari
Intanto il Presidente ucraino Zelensky non usa giri di parole. In un video diffuso nel giorno della festa del perdono in Ucraina afferma: "Non perdoneremo. Non dimenticheremo. Puniremo tutti coloro che hanno commesso atrocità in questa guerra sulla nostra terra. Troveremo ogni bastardo che ha sparato alle nostre città - dice - alla nostra gente, che ha bombardato la nostra terra, che ha lanciato razzi. Non ci sarà posto tranquillo su questa terra per voi. Eccetto la tomba".
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