Stellantis, a Carlos Tavares maxi assegno da €35 milioni di cui €12 milioni di buonuscita e €23 milioni di compenso per il 2024 (350 volte il salario di un lavoratore medio dell’azienda). L'accordo di separazione prevede una liquidazione di 2 milioni e un bonus legato al «2021-2025 Transformation Incentive» pari a 10 milioni, che verrà pagato nel 2025. Nonostante il crollo degli utili del 70% scesi a 5,5 miliardi di euro, nel 2024 Tavares ha guadagnato una cifra ingente.
Un guadagno 350 volte superiore a quello di un dipendente medio
La retribuzione di Tavares nel 2024 è in calo rispetto all’anno precedente, con una diminuzione del 37% rispetto ai 36,5 milioni percepiti nel 2023, ma non riflette il pesante calo degli utili. Con i suoi 23 milioni di euro, il manager ha guadagnato ben 350 volte il salario di un lavoratore medio della società, che nel 2024 si attesta a 65.993 euro, in discesa rispetto ai 79.404 euro dell’anno precedente.
La buonuscita di Tavares e l’accordo di separazione
Un dettaglio importante riguarda la buonuscita. Dopo la sua improvvisa dimissione a inizio dicembre, in un momento critico per Stellantis, Tavares si è assicurato un accordo che include una liquidazione di 2 milioni di euro, a cui si aggiungono 10 milioni legati al «secondo milestone» del «2021-2025 Transformation Incentive», da incassare nel 2025. In totale, l’accordo di separazione con Stellantis ammonta a 12 milioni di euro.
Dettaglio della retribuzione di Tavares e comparazione con altri dirigenti
Per quanto riguarda la composizione della retribuzione di Tavares, essa include uno stipendio base di 2 milioni di euro, benefit per 71.224 euro, un incentivo a lungo termine di 20,5 milioni (di cui 10 milioni come primo milestone del «2021-2025 Transformation Incentive») e benefici post-pensionamento per 500.000 euro.
Sommandosi a quanto percepito nell’ultimo stipendio, l’ex CEO incasserà in totale 35 milioni di euro lordi tra compenso e buonuscita. Nel frattempo, il presidente di Stellantis, John Elkann, ha ricevuto nel 2024 una retribuzione di 2,8 milioni di euro, in calo rispetto ai 4,8 milioni dell’anno precedente, mentre il vicepresidente Robert Peugeot ha percepito 220.405 euro.