Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Via Montenapoleone è la seconda via dello shopping più cara al mondo, dietro solo alla Fifth Avenue di New York

Secondo l'annuale studio 'Main Street across the world' eseguito dalla società Cushman & Wakefield

25 Novembre 2023

Via Montenapoleone è la seconda via dello shopping più cara al mondo, dietro solo alla Fifth Avenue di New York

È ancora la Fifth Avenue di New York a dominare la classifica mondiale delle strade con affitti più alti nel retail: con 20.384 euro al metro quadro batte la milanese Via Montenapoleone, che si piazza seconda con 18.000 euro al mq. guadagnando una posizione a tutto svantaggio di Tsim Sha Tsui a Hong Kong, medaglia di bronzo con 15.219 euro al mq. Dati che emergono dall'edizione 2023 (la 33esima) del report Main Streets Across The World di Cushman & Wakefield. Al quarto posto, stabile, si piazza la londinese New Bond Street (14.905 euro) e in quinta l’Avenue des Champs-Elysées a Parigi (11.414 euro). Confermate anche le posizioni dalla sesta all’11esima: Ginza a Tokyo segue l’Avenue parigina con 9.299 euro, battendo la Bahnofstrasse di Zurigo (9.243 euro), Pitt Street Mall a Sydney (7.612 euro), Myeongdong a Seoul (6.542 euro) e Kohlmarkt a Vienna (5.160 euro). Come sottolinea Barrie Scardina, head of Americas Retail in Cushman & Wakefield, il settore retail ribadisce la propria resilienza, anche se si notano cali consistenti nei canoni se confrontati con i livelli pre-pandemici, con una flessione per esempio del 39% per quanto riguarda Tsim Sha Tsui a Hong Kong, dell’11% in New Bond Street, del 18% nell’Avenue des Champs Elysées, del 2% in Bahnhofstrasse, del 24% in Pitt Street Mall e del 19% in Myeongdong. Al contrario, aumentano le locazioni nella Fifth Avenue (+14%), in Via Montenapoleone (+31%) e in Kohlmarkt (+6%). Stabile Ginza. Questo quadro in chiaroscuro porta Scardina ad affermare che l’outlook a breve termine resta cauto, considerando che nel 60% dei mercati i prezzi rimangono al di sotto delle cifre pre-pandemiche: in Europa si parla addirittura del 70%, mentre va meglio negli Stati Uniti, con un 31% sotto e un 69% sopra le quote pre-2020.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x