06 Dicembre 2022
Temperature polari, pioggia e neve stanno avvolgendo l'Europa, segnando il via ufficiale di un inverno che si preannuncia molto freddo e complesso da gestire sia per i governi che per i cittadini. La diminuzione delle temperature aumenta il fabbisogno di energia elettrica, il cui approvvigionamento scarseggia e il cui costo è sempre più alto. Conseguenze della guerra in Ucraina e del livello altalenante di produzione energetica nelle singole nazioni. Il rischio è quello di frequenti blackout in diversi Paesi europei.
Situazione complessa a Parigi dove le avverse condizioni meteo hanno causato a inizio settimana 550 km di code sulle principali strade e autostrade della regione Ile de France, portando il traffico ad un livello "eccezionale". L'hinterland parigino è stato decretato in vigilanza gialla per le piogge cadute su terreni molto freddi, formando del ghiaccio. Annunciate nuove precipitazioni con potenti nevicate tra venerdì e il fine settimana. Per evitare i rischi di blackout, i ministri e lo stesso presidente Emmanuel Macron hanno chiesto ai francesi di "fare tutti gli sforzi necessari per attraversare l'inverno nelle migliori condizioni possibili", invocando la "responsabilità collettiva" dei singoli cittadini e delle aziende per ridurre i consumi di energia. L'esecutivo ha predisposto un piano di gestione della crisi oltre ad una serie di aiuti finanziari per placare il crescente malcontento dei cittadini.
Situazione meteo altrettanto complessa da gestire per la Spagna, dove è in arrivo "uno strano fenomeno meteorologico che sperimenteremo per la prima volta in questo secolo", ovvero una serie di tempeste che verranno dall'Atlantico con piogge intense e diffuse in buona parte del Paese.
Allerta meteo ai massimi livelli anche in Gran Bretagna dove le temperature saranno in picchiata, tra 1 e 4 gradi inferiori alla media con possibili nevicate in Scozia. I cittadini vengono esortati dalle autorità a utilizzare il riscaldamento, nonostante l'aumento dei prezzi dell'energia, e a prestare attenzione alle persone particolarmente vulnerabili.
L'inverno sarà particolarmente complesso per i cittadini ucraini, come evidenziato dal presidente Volodymyr Zelensky: "L'inverno sarà molto difficile, questo è certo. Tuttavia, vale la pena vederlo non come una prova, ma come un momento che ci avvicina alla vittoria. Ognuno di questi 90 giorni invernali", ha detto il presidente alla nazione, avvertendo che "il nemico spera di usarlo contro di noi, ma sopportarlo significa sopportare tutto".
Le ripercussioni della guerra in Ucraina in materia di energia si faranno quindi risentire in modo più netto su tutta l'Europa, con l'aumento del fabbisogno di gas. È entrato in vigore intanto l'embargo Ue sulle importazioni del greggio russo via mare, mentre a Bruxelles sono in corso serrate trattative degli ambasciatori degli Stati membri su un apposito meccanismo che fissi un tetto al prezzo del gas.
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