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Scadenze regime forfettario: quando inviare la fattura in tempo e cosa si rischia

Tra le scadenze importanti del regime forfettario non possiamo non far fede all'emissione della fattura. Ecco cosa si rischia se viene emessa tardivamente

31 Agosto 2022

Scadenze regime forfettario: quando inviare la fattura in tempo e cosa si rischia

Siamo giunti alle scadenze del regime forfettario, i cui titolari di partita IVA e contribuenti, dovranno mandare entro oggi mercoledì 31 agosto 2022, tutte le fatture per le operazioni gestite a partire dal 1° luglio 2022

A sancire l'obbligo di fatturazione elettronica è il Decreto Legislativo numero 36 del 2022. Tutti i titolari di P.IVA che durante il 2021 hanno ottenuto ricavi e compensi oltre i 25 mila euro, dovranno fatturare elettronicamente (con un tool adeguato).

Scadenze del regime forfettario: come funzionano e cosa sapere

Tra le cose più importanti da sapere inerenti alle scadenze del regime forfettario, è l'emissione della fattura. Essa deve avvenire entro e non oltre il 12esimo giorno successivo rispetto alla spedizione del bene o alla prestazione del servizio da parte del professionista.

Visto e considerato - va detto sicuramente un bel grazie - alle difficoltà iniziali per i contribuenti che dovranno abituarsi al nuovo adempimento, è prevista una moratoria sulle sanzioni. Nello specifico, ecco qualche esempio di scadenza da dover rispettare riguardo l'obbligo di fatturazione elettronica:

Per tutte le operazioni compiute durante il mese di luglio, l'ultimo termine valido per emettere la fattura elettronica è il 31 agosto.

Per le operazioni del mese di agosto, l'ultima data disponibile è il 30 settembre. Per le operazioni effettuate nel mese di settembre, è possibile spedire la fattura elettronica entro e non oltre il 31 ottobre. Ricordiamo che la moratoria delle sanzioni non è a tempo indeterminato.

Dal 1° ottobre del 2022 infatti, la "pacchia" se così potremmo definirla, può ritenersi conclusa. Da questa data in poi tutte le scadenze del regime forfettario (sempre in merito all'emissione della fattura), dovranno rispettare i 12 giorni massimi consentiti se non si vuol beccare una bella sanzione.

Nel caso in cui la fattura elettronica venga mandata in ritardo, è prevista una sanzione che va dal 5% al 10% sul totale rispetto al documento spedito tardivamente.

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