15 Giugno 2022
fonte: imagoeconomica.it
La Borsa di oggi ha subito l'impatto del meeting a sorpresa della Bce, che ha accelerato sullo scudo anti-spread. Il differenziale di rendimento tra Btp e Bund è in discesa sui 220 punti, con il rendimento sotto il 4%. Sotto i massimi di giornata il FTSE MIB +3,24% di Milano che è sempre il migliore, spinto dalla cavalcata delle banche, e salgono anche il CAC 40 +1,75% di Parigi, il DAX 40 +1,76% di Francoforte, l'IBEX 35 +1,84% di Madrid, l'AEX +1,69% di Amsterdam e il FTSE 100 +1,61% di Londra. È partita intanto col piede giusto anche la seduta di Wall Street in attesa dell'esito del vertice della Federal Reserve, da cui il mercato ormai si attende un incremento dei tassi di interesse di 75 punti base.
A metà mattinata, Milano segnava +3.23%, Francoforte +1.38%, Parigi +1.35%, Londra +1.11%. Alle ore 9 in punto, l'apertura è stata in forte rialzo a Piazza Affari nei primi minuti di seduta. Il Ftse mib sale del 2,83%. La Bce ha convocato una riunione straordinaria del Consiglio direttivo per "discutere le attuali condizioni di mercato" cioè per valutare le recenti turbolenze sui mercati obbligazionari. In Europa bene anche il Dax di Francoforte (+1,14%) e il Cac40 di Parigi (+1,37%). Fuori dalla zona euro il Ftse 100 di Londra segna +0,85%. Apre in calo a 246 pb rispetto alla chiusura di ieri (250 pb) lo spread tra Btp e Bund. Il rendimento del titolo decennale è del 4,19%.
Banche in spolvero a Piazza Affari in scia all'annunciata riunione della Bce. A un quarto d'ora dall'avvio delle contrattazioni Fineco Bank vola oltre il 7%; Intesa, Banco Bpm e Bper guadagnano tutte oltre il 5%; Unicredit avanza del 3,70%; Banca Generali del 3,30%; Banca Mediolanum il 3,29%; Mediobanca il 2,75%.
Oggi, mercoledì 15 giugno 2022, la Bce, la Banca Centrale Europea, ha annunciato un vertice d'emergenza. Il tema di discussione sarà l'attuale condizione dei principali mercati. Gli esperti in particolare valuteranno le recenti turbolenze sui mercati obbligazionari. Secondo gli studiosi tale mossa potrebbe anticipare l'annuncio di un nuovo strumento per affrontare l'aumento dei rendimenti dei titoli di Stato dei paesi più indebitatati dell'Eurozona, a iniziare proprio dall'Italia
Ieri sera durante un pubblico discorso, l'economista tedesca Isabel Schnabel, membro del Comitato esecutivo della Bce, ha suggerito la possibilità che la Bce fosse "vicina a intervenire sui mercati obbligazionari", affermando che "alcuni mutuatari hanno visto cambiamenti significativamente maggiori nelle condizioni di finanziamento rispetto ad altri dall'inizio dell'anno".
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