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Generali Cda 2022, tutto pronto per la presentazione delle liste: nomi e rumors

Il 29 aprile si vota il rinnovo del cda del Leone. Lunedì si dovrebbero conoscere i nomi in lista per la lista presentata dal board in carica e capitanata dalla coppia Donnet-Sironi. Sfida aperta con Caltagirone, che ha deciso di presentare una lista “lunga”

12 Marzo 2022

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Generali

Ci siamo. È arrivato il tempo di scoprire le carte nella partita che da mesi si sta giocando sulla governance di Generali in vista del rinnovo del cda, il 29 aprile. Un appuntamento in cui si scontreranno da un lato il board uscente, e dall’altro l’ex vice presidente Francesco Gaetano Caltagirone, il quale giovedì scorso ha rotto gli indugi annunciando che presenterà una lista “lunga”. Ci sarà poi anche una terza lista, presentata dai fondi che fanno riferimento ad Assogestioni, e che dovrebbe essere presentata alla fine del mese di marzo.

Lo statuto di Generali prevede che, nel caso (molto probabile) di un consiglio ancora a 13 componenti, e con tre liste in corsa, la lista più votata dovrebbe eleggere nove nomi mentre gli altri posti in cda dovranno essere ripartiti per quozienti tra le altre due liste, a patto che la terza raggiunga il 5% del capitale. Il che a conti fatti significa che alla lista arrivata seconda andranno tre seggi, e alla terza uno.

La lista del management

La lista presentata dal cda attualmente in carica, sostenuta dall’azionista di maggioranza Mediobanca e da De Agostini, è attesa per lunedì 14 marzo. Sappiamo per certo che a capitanarla ci saranno l’attuale group ceo Philippe Donnet, in corsa per il rinnovo, e Andrea Sironi, indicato come nuovo presidente. Sironi, assieme ad Alessia Falsarone e Luisa Torchia, è entrato nell’attuale cda di Generali da meno di due settimane (i tre sono andati a sostituire i dimissionari Caltagirone, Romolo Bardin e Sabrina Pucci). Già rettore dell’Università Bocconi di Milano, presidente di Borsa Italiana ed ex componente del cda di Intesa Sanpaolo, Sironi risponde appieno alle caratteristiche fissate nel parere di orientamento agli azionisti per la scelta del nuovo presidente “autorevolezza ed esperienza in cda di società quotate e complesse”, e “consolidata reputazione sul mercato italiano e internazionale”. Altri nomi che i rumors danno per probabili in questa lista sono quello di Clemente Rebecchini, Diva Morani, Antonella Mei-Pochtler e Lorenzo Pelliccioli.

Il guanto di sfida di Caltagirone

Sul fronte di chi si oppone all’attuale cda, Catagirone, come già accennato, presenterà una lista “lunga”. Giovedì la sua società VM 2006 Srl ha annunciato la presentazione di una lista che “sarà inclusiva di candidati alla carica di presidente e di amministratore delegato di adeguato standing, e di un numero di consiglieri muniti di tutti i requisiti di legge, idoneo a coprire tutte le posizioni del consiglio di amministrazione”. La lista, che potrebbe anch’essa essere presentata lunedì prossimo, è sostenuta anche dai pattisti Delfin (holding di Leonardo Del Vecchio) e Fondazione Crt, e potrà contare su circa il 20-25% dei consensi. Quanto ai nomi, secondo i rumors i candidati dovrebbero essere una dozzina, tra cui in particolare spicca il nome di Flavio Cattaneo, attuale vice presidente esecutivo di Italo-Ntv (e già presente in passato nel cda di Generali). Accanto a lui, per il ruolo di presidente, il nome in ascesa è quello di Claudio Costamagna, attualmente presidente di Revo, la spac (fondata con Alberto Minali, ex ad di Cattolica e ex dg di Generali) che ha recentemente acquisito il controllo di Elba Assicurazioni. Stando alle voci che circolano, nella lista potrebbero essere esserci Massimo Ferrari, direttore finanziario di Webuilt, Paola Severino, ex ministra della Giustizia, e Sabrina Pucci, che fino allo scorso 25 gennaio ha già fatto parte del board (le sue dimissioni sono state addotte a “motivi personali”); non sarebbero inclusi, invece, Patrizia Grieco, presidente di Mps, e Marco Alverà, ad di Snam, i cui nomi erano circolati nei giorni scorsi.

Di Silvano Telesi

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