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B&P, Steiner: “Nuove acquisizioni? Fari accesi sul mercato spagnolo, per l’ingresso in America Latina e in Europa orientale”

Federico Steiner, Managing Director e Equity Partner di Barabino&Partners a Il Giornale d’Italia: “Con l’ultima acquisizione di B2P copriamo Italia, Francia e Germania che sono, per definizione, tre mercati tra i più importanti in questo momento nell’Unione Europea”

31 Gennaio 2022

B&P, Steiner: “Nuove acquisizioni? Fari accesi sul mercato spagnolo, portone d’ingresso in America Latina e sull’Europa orientale”

Barabino&Partners, che recentemente ha acquisito B2P Communication Consulting, cresce a oltre 130 risorse e circa 19 milioni di Euro di ricavi in Italia, Germania, UK, Francia e Stati Uniti. Federico Steiner, Managing Director e Equity Partner di Barabino&Partners spiega a Il Giornale d’Italia i nuovi orizzonti di sviluppo della società, dopo le nuove acquisizioni internazionali effettuate dalla società, leader nel mercato della consulenza in comunicazione d'impresa.

B&P, Steiner: “Con l’ultima acquisizione di B2P copriamo Italia, Francia e Germania, tre mercati tra i più importanti nell’Unione Europea”

VIDEO - B&P, Steiner: “Con l’ultima acquisizione di B2P copriamo Italia, Francia e Germania, tre mercati tra i più importanti nell’Unione Europea”

“La pandemia ha cambiato un po’ tutte le regole del gioco, fino a ieri, nel settore della comunicazione - afferma Federico Steiner, Managing Director e Equity Partner di B&P a Il Giornale d’Italia. Lo ha fatto su due-tre versanti: il primo è quello interno, il ricorso allo smart working, cosa che fino al 2019 non accadeva, ha imposto alle aziende forti aggiornamenti dal punto di vista dell’infrastruttura tecnologica per consentire a tutti i colleghi di lavorare in remoto. Il secondo versante è quello dei clienti dove emergono un paio di fenomeni principali; dal punto di vista tecnico la sostituzione delle riunioni fisiche, quelle già Skype, Teams o Webex. Questo ha dimostrato che è possibile sostituire alcune delle riunioni in presenza, che erano consuete fino al 2019, con delle più agili riunioni in remoto.”

“Questo un trend dal mio punto di vista è irreversibile e le riunioni in presenza saranno riservate ai  momenti più importanti, con un significativo risparmio  di tempo e di razionalità da entrambi i lati.. Infine l’accelerazione  tecnologica imposta dalla pandemia ha imposto alla aziende significativi investimenti nelle digitalizzazione di servizi e processi. Esempi macroscopici in questo senso sono quelli offerti dal settore retail, dove il ricorso all’e-commerce ha consentito di mitigare almeno in parte gli effetti della chiusura della rete fisica dei negozi causa lock down.

 

- Siete un’azienda con 35 anni di storia, che continua la sua crescita, qual è stata la vostra forze e il vostro valore aggiunto?

“Dal mio punto di vista sicuramente la competenza delle persone che lavorano in Barabino&Partners sono colleghi che amano studiare non solo il cliente, ma il suo settore di riferimento e sono risorse con un altissimo grado di fedeltà all’azienda. Quindi abbiamo una forte stabilità dello staff e un percorso di carriera interna che evidentemente è di successo.”

 

- Avete recentemente acquisito B2P Communication Consulting, entrando così nel mercato francese e rafforzando la vostra posizione in quello tedesco, raggiungendo i 19 milioni di ricavi, quali sono i vostri obiettivi al riguardo?

“E’ una acquisizione significativa per noi perché ci consente in un colpo solo  di raddoppiare la presenza in Germania e di entrare in Francia, un mercato difficile per chi non è francese e molto importante perché gli investimenti delle aziende francesi in Italia e quelli delle aziende italiane in Francia, si sono intensificati negli ultimi anni..”

“Ci aspettiamo molto, una maggior sicurezza nell’offrire attività di comunicazione e consulenza all’estero per i nostri clienti e ci aspettiamo anche un discreto flusso di aziende francesi e tedesche in Italia. Senza dimenticare che abbiamo anche uffici a Londra e negli Stati Uniti e quindi il rafforzamento in Germania e l’ingresso in Francia potranno portare benefici anche alle nostre società inglesi e americane. In questo modo noi copriamo Italia, Francia e Germania che sono, per definizione, tre mercati tra i più importanti in questo momento nell’Unione Europea, siamo presenti dal 2007 a Londra senza dimenticare la sede di New York aperta nel 2011. Teniamo sotto osservazione altri due ambiti geografici, il primo per attrazione della Germania non può che essere l’Est e Nord Europa e il secondo per la forza di gravità di Francia e Italia, la penisola Iberica.”

 

- Lei ha dichiarato che la vostra società ha le carte in regola per essere il partner preferenziale delle imprese americane e asiatiche, ora puntate nello specifico a quel mercato?

“Sicuramente se un’azienda asiatica con ambizioni in Europa dovesse considerare l’ipotesi di sviluppare attività di comunicazione, i Barabino & Partners è oggi sicuramente un’opzione alla pari, se non di più, dei nostri tradizionali concorrenti multinazionali. Stessa cosa per gli Stati Uniti con il vantaggio forse che avendo un ufficio a New York e uno a Londra, percepiscono immediatamente il nostro buon livello di internazionalizzazione.”

 

- Avete in mente nuove acquisizioni, se si di che genere e in quali Paesi?

“Intanto dobbiamo concentrarci e lavorare per il prossimo anno e mezzo-due nell’integrare B2P nella nostra cultura d’impresa e nella nostra organizzazione. Sicuramente avremo i fari ben accesi in primo luogo se vogliamo nel mercato spagnolo che per affinità è più vicino a noi rispetto all’Europa dell’Est e anche perché è il portone d’ingresso all’America Latina, altro mercato estremamente interessante. Sull’Est e sul Nord Europa pensiamo che possa essere la Germania un giorno a guardare da quelle parti…”

- Vi occupate in particolare di consulenza nella comunicazione d’impresa, oggi cosa si può fare secondo lei a livello governativo per migliorare il vostro settore e quello delle imprese?

“Per il nostro settore direi di no, noi come i nostri colleghi concorrenti siamo aziende private  cresciute in un mercato libero e competitivo  siamo estremamente contenti del Governo guidato dal Presidente Mario Draghi e non abbiamo nulla da chiedere. Anzi noi vogliamo essere un aiuto a contribuire a risolvere, i problemi del Paese, le nostre aziende nel settore comunicazione sono tutte aziende profittevoli e quindi rappresentiamo un asset positivo per il sistema italiano, anche per i servizi che offriamo alle imprese. Da questo punto di vista più le imprese italiane sono forti e solide, più sono capaci di internazionalizzarsi all’estero e di crescere, più noi ne beneficiamo. Credo che la politica del Governo nei confronti delle imprese, soprattutto da quando il Governo Draghi è in sella quindi febbraio 2021, sia estremamente positiva e importante.”

 

- Riguardo l’acquisizione di B2P Consulting, come mai vi siete rivolti proprio a questa realtà?

“Abbiamo conosciuto e apprezzato sul lavoro Bénédicte de Peretti, che ha fondato la società nel 2013. Tra l’altro Bénédicte ha un profilo particolare perché è stata per tanti anni corrispondete economica de La Tribune dalla Germania e Capo redattore internazionale, quindi ha un profilo molto aperto e ha tradotto questa sua forte tendenza internazionale in una società di consulenza che ha uffici a Parigi, Berlino e Monaco, lavorando prevalentemente sull’asse franco-tedesco.”

“Questa è stata un’opportunità nata non attraverso ricerche particolari ma sul campo, abbiamo individuato delle belle affinità e un modo di pensare coerente e quindi ci siamo trovati nel momento giusto nel posto giusto. Naturalmente l’operazione non l’abbiamo fatta da soli ma ci siamo avvalsi di advisor importanti come lo Studio Cattaneo Dall'Olio Rho & Partners che qui in Italia è il nostro tradizionale advisor finanziario, lo Studio legale Eversheds Sutherland di Monaco e di Parigi e i nostri consulenti tedeschi, abbiamo un ufficio a Berlino dal 2009, o studio Donà Viscardini.”

 

- Qual è ora la vostra impronta internazionale?

“Barabino&Partners è siamo a New York con  la società guidata da Marco Lastrico, a Londra con Pietro Como, e a Berlino   con Laura Bruzzone e ora anche a Monaco di Baviera e a Parigi grazie all’acquisizione di B2P.In B2P Bénédicte de Peretti rimarrà con noi a gestire la società, Philipp Lehman è Managing Director e  e Frank-Paul Weber è Director della Francia.”

 

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