20 Ottobre 2025
Milena Mancini (Instagram)
Milena Mancini era un'imprenditrice di 50 anni ed è morta dopo una liposuzione a Istanbul, in Turchia. Si era sentita male in seguito all'intervento ed era entrata in coma. Il decesso è avvenuto dopo venti giorni di terapia intensiva. Era madre di due figlie.
Milena Mancini era un'agente immobiliare di Frosinone, figlia dell'industriale Alvaro Mancini, tra i fondatori e dirigente della Indexa SpA specializzata nella manutenzione e nei servizi industriali. La sorella Rita è una biologa di fama, lavora nella capitale dove insegna anche all'Università La Sapienza. L'altra sorella, Sara, ha avuto una gelateria all'ingresso di Isola del Liri.
Milena Mancini si era recata a Istanbul per effettuare una liposuzione. Tuttavia, dopo l'intervento, aveva avuto un malore improvviso e le sue condizioni di salute erano progressivamente peggiorate fino al decesso avvenuto dopo venti giorni di coma. La morte, secondo le prime ricostruzioni non ancora confermate da parte delle autorità sanitarie turche, sarebbe avvenuta a causa di una lesione accidentale interna allo stomaco, subìta durante l'intervento.
La liposuzione è una procedura di chirurgia estetica volta a rimuovere depositi di grasso localizzati attraverso l'aspirazione del tessuto adiposo. Viene eseguita introducendo sotto la pelle una sottile cannula collegata a un sistema di aspirazione. È considerata un intervento di routine, se praticato in strutture qualificate e con adeguate condizioni di sicurezza, ma può comportare rischi significativi, incluse emorragie, infezioni o lesioni accidentali agli organi interni. Nel caso di Milena Mancini, si sarebbe verificata una lesione allo stomaco nel corso dell'operazione, ma la dinamica esatta è attualmente al vaglio delle autorità turche.
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