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Caso Ramy, verso il processo per 2 carabinieri indagati per frode processuale aggravata, l'avvocato: "Sconcertante scelta giudiziaria"

I due militari sono accusati di aver ordinato la cancellazione di un video sullo schianto a un testimone oculare: si profila il rinvio a giudizio per frode processuale aggravata

05 Agosto 2025

Chi era Ramy Elgaml, i precedenti penali e la guida contromano, nello scooter una collanina d'oro strappata, droga, 2000€ e un coltello

Ramy Elgaml, fonte: Facebook, @capitano_ri

Nell'ambito del caso Ramy Elgaml, la procura di Milano è sempre più vicina a richiedere il rinvio a giudizio, e quindi il processo, per due carabinieri intervenuti a Corvetto, il 24 novembre 2024. I due operatori sono indagati per il capo d'accusa di frode processuale aggravata. L'avvocato Piero Porciani, loro difensore, ha commentato: "Sconcertante la scelta che i giudici stanno per prendere".

Caso Ramy Elgaml, verso il processo per 2 carabinieri indagati per frode processuale aggravata, l'avvocato: "Sconcertante scelta giudiziaria

La Procura di Milano ha chiuso le indagini preliminari sul presunto depistaggio relativo all’incidente in cui, lo scorso 24 novembre 2024, è morto Ramy Elgaml, 19 anni, durante un inseguimento con i carabinieri nel quartiere Corvetto. A rischio processo sono quattro militari dell’Arma, due dei quali accusati di aver costretto un testimone a cancellare i video che documentavano gli istanti dello schianto. Gli avvisi di conclusione delle indagini sono stati notificati agli avvocati difensori, in vista della probabile richiesta di rinvio a giudizio per frode processuale aggravata per gli ultimi due operatori.

Secondo i pubblici ministeri Marco Cirigliano e Giancarla Serafini, i due carabinieri avrebbero alteratoartificiosamente il corpo del reato” convincendo un giovane presente sul posto a eliminare nove file video dal proprio cellulare, girati nell’immediatezza del sinistro. Una perizia informatica ha confermato che i file sono stati effettivamente cancellati e che il testimone ha cercato successivamente di recuperarli online. Sul dispositivo è stata trovata una miniatura residua, compatibile con il luogo dell’incidente, all’incrocio tra via Ripamonti e via Quaranta.

I fatti risalgono alla notte del 24 novembre 2024. Ramy viaggiava come passeggero su uno scooter T-Max guidato dall’amico Fares Bouzidi, quando i due hanno ignorato l’alt dei carabinieri nei pressi di Porta Nuova. Ne è nato un inseguimento lungo otto chilometri, documentato dalle dash cam e dalle bodycam dei militari. Le immagini mostrano almeno un contatto tra lo scooter e un'auto dei carabinieri. Poco dopo, all’uscita dal campo visivo delle telecamere, lo schianto: il motorino impatta contro un palo e Elgaml muore sul colpo, schiacciato dall’auto di servizio.

I militari coinvolti negano le accuse, sostenendo di essersi trovati a distanza dall’incidente, tanto che il legale ha dichiarato che i rilievi li collocano, al momento dello schianto, a 295 metri da lì. Ora si attende la decisione del Gip sull'eventuale apertura del processo.

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