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Milano, Mahmoud Mohamed amico di Ramy Elgaml, ha accelerato per scappare dalla polizia, pezzi del motore dello scooter rubati

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il ragazzo, alla vista di una volante della polizia, avrebbe cambiato direzione bruscamente e accelerato nel tentativo di evitare un controllo

22 Maggio 2025

Milano, Mahmoud Mohamed amico di Ramy Elgaml, ha accelerato per scappare dalla polizia, pezzi del motore dello scooter rubati

Fonte: X @fratotolo2

Mahmoud Mohamed, il 21enne libico morto il 21 maggio a seguito di uno scontro contro un semaforo, dopo la caduta dallo scooter Tmax, era amico di Ramy Elgaml. Secondo le ricostruzioni, Mahmoud, privo di patente, avrebbe accelerato per scappare dalla polizia per evitare di essere fermato, visto che alcuni pezzi del motore dello scooter sembrerebbero rubati.

Mahmoud Mohamed amico di Ramy Elgaml, ha accelerato per scappare dalla polizia prima dello schianto contro semaforo

Mahmoud Mohamed, 21 anni, è morto il 21 maggio in via Marco d’Agrate, nel quartiere Corvetto, dopo aver perso il controllo dello scooter Tmax su cui viaggiava. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il ragazzo, alla vista di una volante della polizia, avrebbe cambiato direzione bruscamente e accelerato nel tentativo di evitare un controllo. Non aveva la patente e il veicolo presentava parti del motore risultate rubate. Il tutto è culminato con lo schianto contro un semaforo. Nonostante il tempestivo ricovero all’ospedale Humanitas, per lui non c’è stato nulla da fare.

Quella di Mahmoud Mohamed è una vicenda che richiama alla memoria il caso di Ramy. Mahmoud era infatti amico d’infanzia di Ramy Elgaml, il giovane morto il 24 novembre 2024 a seguito di un incidente simile, sempre in circostanze legate a un inseguimento da parte delle forze dell’ordine. I 2 erano cresciuti insieme in via Mompiani, nella periferia sud di Milano, e le loro storie, seppur con dinamiche diverse, condividono punti di contatto.

Nel caso di Mahmoud, però, non emergono responsabilità dirette da parte della polizia. Le immagini registrate da una telecamera di sorveglianza avrebbero infatti confermato che la pattuglia era distante dallo scooter al momento dell’incidente, sopraggiungendo sul luogo dello schianto con un ritardo di almeno 10-15 secondi. Un dato che, secondo gli investigatori, escluderebbe qualsiasi contatto o pressione diretta da parte degli agenti.

Mahmoud era nato in Libia da padre egiziano e madre marocchina. Risiedeva a Brembate, nel Bergamasco, e lavorava a Grumello del Monte. Nonostante la distanza, era rimasto legato al quartiere Corvetto, dove era cresciuto e dove aveva mantenuto i suoi affetti più cari, compreso l’amico Ramy. Il giovane sarà sepolto in Marocco, paese d’origine della madre.

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