26 Luglio 2024
fonte: facebook @Luca Scatà
A soli 35 anni è morto giovedì 24 luglio il poliziotto Luca Scatà, a seguito di un cancro. Nel 2016, a Sesto San Giovanni, aveva ucciso il terrorista che ai mercatini di Natale di Berlino investì la folla con un camion.
Il poliziotto Luca Scatà fu protagonista di uno degli eventi più drammatici che colpì negli scorsi anni Sesto San Giovanni, alle porte di Milano. Lì, nel 2016, uccise il terrorista jihadista Anis Amri. Questo atto gli valse uno dei più alti riconoscimenti istituzionali, la medaglia d’oro al Valore Civile di cui fu insignito dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ieri, 25 luglio, lo stimato poliziotto è morto a seguito del rapido decorso di un tumore. Ne annuncia la perdita il sindaco di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano: "Con profonda tristezza apprendo della scomparsa di Luca Scatà, l'agente del Commissariato di Sesto San Giovanni che nel 2016 ha coraggiosamente fermato il terrorista di Berlino, Anis Amri, in piazza I Maggio, ricevendo la medaglia al Valore Civile. La sua perdita a soli 35 anni, dovuta a un tumore ci lascia un grande vuoto. Le mie più sentite condoglianze alla famiglia, ai colleghi e a tutta la Polizia di Stato. Luca, il tuo coraggio e il tuo sacrificio non saranno mai dimenticati. Riposa in pace".
Era il 19 dicembre 2016 quando l’attentatore tunisino Anis Amri si gettò con un camion sulla folla dei mercatini di Natale di Breitscheidplatz, nel quartiere Charlottenburg di Berlino. 12 persone furono uccise, più di 50 ferite. Dopo l’attacco, in seguito rivendicato dall’Isis, il terrorista fuggì in Francia, per poi muoversi verso Torino e infine Sesto San Giovanni. È lì che nella notte del 23 dicembre fu fermato e ucciso da Luca. Secondo quanto ricostruito, il poliziotto stava svolgendo un controllo di routine notturno assieme a un collega, in piazza I Maggio. Erano circa le tre di notte quando i due agenti chiesero ad Amri di mostrare i documenti. Alla richiesta, questi tirò fuori la pistola e sparò al capopattuglia Christian Movio, colpendolo a una spalla. Scatà, all’epoca un giovane agente in prova, rispose al fuoco e colpì il terrorista in pieno petto. Questo il gesto eroico che gli ha valso una medaglia al Valore Civile.
Purtroppo, il coraggioso poliziotto non si è potuto salvare dal rapido tumore che lo ha colpito a soli 35 anni. Quando si è diffusa la notizia, sul web sono state effettuate numerose ricerche per capire se ci potesse essere una correlazione fra il cancro e il vaccino Covid, timore già in passato portato avanti dal SNAP (Sindacato Nazionale Appartenenti Polizia), per via dei numerosi decessi improvvisi nel corpo armato. Per il momento, tuttavia, non ci sono informazioni sulla vaccinazione ed eventuali reazioni avverse. Lo compiangono la famiglia e gli amici, nonché il corpo di polizia, che non dimenticherà il suo esempio di eroismo e di dedizione al dovere.
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