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Addio a Publio Fiori, morto l'ex parlamentare vittima di attentato delle BR nel 1977, aderì alla DC e poi ad AN

Dalla Democrazia Cristiana ad Alleanza Nazionale, poi fondatore di Rifondazione DC, l'ex parlamentare fu sempre fedele ai valori democristiani

17 Luglio 2024

Addio a Publio Fiori, morto l'ex parlamentare vittima di attentato delle BR nel 1977, aderì alla DC e poi ad AN

Publio Rossi, fonte: imagoeconomica

È morto Publio Fiori, l’ex parlamentare noto per essere stato vittima di attentato delle Brigate Rosse nel 1977. Era stato membro della Democrazia Cristiana per lunghi anni, per poi aderire ad Alleanza Nazionale.

Addio a Publio Fiori, morto l'ex parlamentare, noto per essere l'attentato delle BR di cui fu vittima nel 1977

L’ex parlamentare Publio Fiori ci ha lasciati nella notte, all’età di 86 anni. Lo annuncia il presidente di turno in Aula della Camera Fabio Rampelli: "Nella giornata di ieri è deceduto Publio Fiori, già vicepresidente della Camera. La presidenza farà pervenire ai familiari la più sentita partecipazione al loro dolore". Nato il 25 marzo 1938, ha lasciato un segno significativo nella politica italiana, passando per diverse fasi e partiti, ma sempre fedele ai valori democristiani. La notevole carriera politica di Fiori lo ha visto più volte parlamentare, poi vicepresidente della Camera dei deputati, sottosegretario al ministero delle Poste e delle telecomunicazioni e infine sottosegretario alla Sanità e ministro dei Trasporti e della navigazione.

I primi passi in politica erano stati mossi con l’adesione alla Democrazia Cristiana, di cui fu membro fino al suo scioglimento. Nel 1977 noto l’attentato di cui fu vittima a opera delle Brigate Rosse. Il drammatico evento avvenne il 2 novembre e l’agguato gli causò gravi ferite, da cui però riuscì fortunatamente a riprendersi.

La carriera politica: dalla Democrazia Cristiana ad Alleanza Nazionale, fino alla Federazione Democristiana

Nel 1993, in disaccordo con l'apertura della DC alla sinistra, decise di abbandonare il partito, aderendo al Movimento Sociale Italiano, per poi partecipare alla nascita di Alleanza Nazionale. A seguito di divergenze con il leader Gianfranco Fini, però, uscì dal partito e si unì a Democrazia Cristiana per le Autonomie, diventandone presidente. Qui, ha promosso un ritorno ai valori neodemocristiani, sottolineando l’importanza di un centro politico che riscoprisse valori tradizionali e autonomisti.

Nel 2006, Fiori ha fondato Rifondazione DC, diventandone segretario nazionale. Il nuovo partito ha adottato una posizione critica nei confronti del governo Prodi II e ha cercato di creare un’alternativa centrista. Rifondazione DC si poi federata nel 2007 con i Popolari UDEUR e la Democrazia Cristiana di Giuseppe Pizza, formando la Federazione Democristiana. L’obiettivo era costruire un polo di centro di ispirazione democristiana e presentare liste unitarie alle elezioni europee del 2009.

Si è persa così una figura importante, la cui vita ha testimoniato l’evoluzione della politica italiana e una grande dedizione ad essa.

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