24 Febbraio 2023
fonte: Lapresse
La Commissione parlamentare d'inchiesta sul Covid inizierà i lavori a settembre, ma si occuperà solo del periodo antecedente al 30 gennaio 2020. Green pass e gestione della pandemia sono già tagliati fuori: la Commissione è già bluff.
Una Commissione parlamentare d'inchiesta ha il compito di indagare su questioni di pubblico interesse con gli stessi poteri e limitazioni dell'autorità giudiziaria.
Il 16 febbraio è iniziato l'iter parlamentare per istituire la Commissione, come aveva annunciato Galeazzo Bignami, il viceministro delle infrastrutture e dei trasporti e primo firmatario della proposta di legge di Fratelli d'Italia. Ha dichiarato: "Troveremo la verità che piaccia o meno a Conte, Speranza e agli altri coinvolti".
Per dare il via ai lavori della Commissione il Parlamento deve approvare una proposta di legge che definisce gli scopi, la composizione, il presidente, i poteri, l’organizzazione interna, il budget di spesa e la durata della commissione. Per la Commissione sul Covid sono presenti sul tavolo 3 proposte di legge: una di Fratelli d'Italia, con primo firmatario appunto Bignami, una della Lega da Molinari e una di Italia Viva da Faraone.
Se si decidesse per la proposta di Italia Viva, Davide Faraone, colui che su Twitter scriveva il tweet "il Green pass è strumento di libertà", potrebbe presiedere la Commissione. Qualsiasi sia la proposta vincente, però, la proporzione di Senatori e Deputati deve rispettare quella del Parlamento.
Approvazione della proposta tramite la quale si istituirà la Commissione è calendarizzata per aprile alla Camera. Essendo poi la Commissione bicamerale, la proposta deve essere accettata anche dal Senato: si prevede che ciò avverrà a giugno. L'inizio effettivo dei lavori di indagine, quindi, sarà circa per settembre.
Le proposte di legge di Fratelli d'Italia, Lega e Italia Viva hanno delle somiglianze e delle differenze. Tutte e tre, ad esempio, concordano sul fatto che questa debba essere composta da 20 senatori e 20 deputati. Vogliono anche che si rediga una relazione al termine dei lavori e che, finché non saranno ultimati, tutti i documenti prodotti rimangano coperti dal segreto di Stato.
Divergono per tempistiche e fondi a disposizione. Per Fratelli d'Italia dovrebbe durare 18 mesi e avere un budget di 50 mila euro. Per le altre due dovrebbe durare fino alla fine della legislatura, ma per IV si può spendere fino a 300.000 euro ogni anno, mentre per la Lega 200.000 euro.
Se si clicca sulle immagini si possono leggere i testi integrali delle proposte di legge.
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