21 Ottobre 2025
Roma, 21 ott. (askanews) - "Vedere meglio, vivere meglio, tutti". Questo il motto del meeting della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia che celebra il miliardo di visite oculistiche e cure per gli occhi fatte in tutto il mondo, dai paesi alle città, passando per villaggi e montagne, periferie e province.
Leonardo Maria Del Vecchio, presidente Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia, ha spiegato: "E' un impegno a difendere il diritto alla vista, per chiunque. A partire dai bambini, ma non solo. Devo dire che oggi possiamo essere molto fieri di aver raggiunto il primo miliardo di visite fatte tramite la Fondazione OneSight EssilorLuxottica. E' il primo e speriamo non sia l'unico. Perché lo sforzo che stiamo facendo in ogni nazione è veramente alto, lavoriamo ogni giorno per far meglio del giorno prima".
Risultati e progetti per il 2026 sono stati presentati nell'aula dei gruppi parlamentari, davanti al presidente della Camera, Lorenzo Fontana. E' stata questa anche l'occasione per siglare un protocollo d'intesa con il ministero della Giustizia ed offrire, così, visite e occhiali da vista ai giovani detenuti.
Il presidente Del Vecchio ha detto: "Quest'anno entreremo, con il placet e l'aiuto del ministro della giustizia Nordio, nelle carceri. Il prossimo grande progetto sarà quello dello screening all'interno delle carceri. Sicuramente continueremo a cercare di entrare sempre più nelle aule degli studenti, perché pensiamo che proprio dalla scuola bisogna partire. Sia per quanto riguarda l'educazione dei docenti alla prevenzione ma anche l'inserimento di questo nel programma didattico. Come per le famiglie e gli studenti. E' il primo punto di contatto dove si vede. C'è un bambino che non performa come si vorrebbe e poi magari non ci vede".
Restituire la vista significa restituire dignità e opportunità. Per questo la Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia garantisce screening oculistici e occhiali da vista gratuiti alle fasce socialmente più vulnerabili.
Il ministro della giustizia, Carlo Nordio, ha spiegato: "E' uno splendido segnale di vicinanza da parte dell'industria privata, che ha trovato un grande entusiasmo nel nostro ministero e mio personale. Si tratta di dare non solo delle cure fisiche e delle diagnosi precoci nel mondo carcerario, ma anche un segnale di vicinanza e soprattutto di speranza. Questo gesto va al di là di quello che è semplicemente l'approccio medico, che pure è importantissimo. E' proprio una coniugazione tra impresa privata e volontà politica, più che politica direi cristiana. Per andare incontro a queste persone sfortunate".
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