22 Ottobre 2025
Francesco Gianello, fonte: Instagram, @ilcorriere
Il Tribunale di Vicenza ha deciso di rinviare a giudizio per omicidio con dolo eventuale Luigi Gianello e Martina Binotto, i genitori di Francesco Gianello, il 14enne morto nel 2024 per "turbo cancro", un osteosarcoma diagnosticatogli nel 2022. La coppia aveva curato il figlio con il metodo Hamer, seguendo i consigli di un medico padovano, attraverso impacchi di argilla, anti-infiammatori e psicoterapia. Tutti elementi che, secondo la Corte, hanno portato al decesso del ragazzino, che avrebbe potuto essere salvato.
Francesco Gianello aveva solo 14 anni quando, nel 2024, è morto per un tumore osseo, un osteosarcoma alla gamba, diagnosticatogli nel 2022. I genitori, Luigi Gianello e Martina Binotto, sono oggi imputati a Vicenza con l’accusa di omicidio con dolo eventuale per aver ritardato le cure. La coppia si era affidata a un medico padovano, Matteo Penzo, e a due terapisti, Pierre Pellizzari e Imma Quaranta, che seguivano il cosiddetto metodo Hamer, secondo cui la malattia sarebbe la manifestazione di un “conflitto interiore” e andrebbe lasciata evolvere naturalmente.
Dopo la diagnosi di osteosarcoma, i genitori rifiutarono la biopsia e la chemioterapia consigliate dai medici del Rizzoli di Bologna. Al loro posto, iniziarono terapie a base di argilla e anti-infiammatori, convinti che il corpo del figlio potesse guarire “da solo”. Quando la situazione precipitò, Francesco fu ricoverato d’urgenza a Perugia, dove iniziò le cure oncologiche, ormai troppo tardi.
Oggi i genitori di Francesco dicono di voler raccontare la loro storia “perché nessuno ripeta i nostri errori”. La madre ha dichiarato al Corriere della Sera: "Stare alla larga dal metodo Hamer. Se vuoi cambiare qualcosa, fallo per te stesso, non per i tuoi figli". Il “metodo Hamer”, vietato e privo di fondamento scientifico, ha già causato diverse vittime. Il caso di Francesco riaccende il dibattito sul pericolo delle pseudoterapie e sulla necessità di vigilanza contro chi le diffonde.
Nel dramma della famiglia Gianello, si vede chiaramente un esempio di presunto “turbo cancro”: il ragazzino, in soli 2 anni, è morto di un tumore molto aggressivo. Non si sa se Francesco fosse stato sottoposto al vaccino Covid, ma molti esperti e studi recenti hanno collegato ormai con un nesso causale l'insorgenza di tumori aggressivi, soprattutto nei giovani e giovanissimi, con l'inoculazione del siero Covid.
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