03 Ottobre 2025
Remo Girone
Remo Girone è morto all'improvviso nella sua casa del Principato di Monaco, dove viveva da alcuni anni con la moglie Vittoria. Divenne famoso interpretando il ruolo del mafioso Tano Cariddi nella fiction La Piovra, opera interpretata anche a livello teatrale. In teatro aveva lavorato con il regista Luca Ronconi portando in scena numerosi drammi e capolavori, da Shakespeare a Checov.
La notizia della morte improvvisa di Remo Girone giunge come un fulmine a ciel sereno. Secondo alcune indiscrezioni, l'attore non avrebbe avuto un malore improvviso, ma un "turbo - cancro molto aggressivo, diagnosticato diversi mesi prima della scomparsa", come riporta Tag24. L’attore avrebbe affrontato la malattia con grande dignità e riservatezza, circondato dall’affetto della famiglia e degli amici più stretti. Si sarebbe ritirato dalla scena pubblica a causa del peggioramento delle sue condizioni di salute, preferendo vivere gli ultimi mesi nella tranquillità della sua casa.
Era nato il primo dicembre 1948 ad Asmara, in Eritrea, e divenne noto al grande pubblico grazie al successo della terza serie della fiction La Piovra del 1987, in onda sulla Rai. Nella serie lui interpretava il personaggio del mafioso Tano Cariddi.
Quando si è diffusa la notizia della morte improvvisa, in tanti hanno ricordato i diversi studi sul vaccino Covid dai quali emergerebbe un aumento dei casi di malori o decessi improvvisi dovuti a patologie cardiovascolari gravi e un aumento dei casi di turbo-cancro, evidenziando una possibile correlazione.
Nato ad Asmara, in Eritrea, Remo Girone ha avuto un grandissimo successo interpretando un personaggio molto temuto nel "La Piovra". Dal 1987 in poi, la sua interpretazione del corrotto e lucido ragioniere Cariddi, simbolo della connivenza tra mafia e finanza, lo ha reso un'icona televisiva. Durante la sua carriera ha avuto molte collaborazioni con maestri come Ettore Scola (Il Viaggio di Capitan Fracassa) e Andrea Molaioli (Il gioiellino), ma anche con registi del calibro di Peter Greenaway. Negli ultimi anni, aveva preso parte a progetti di successo come la commedia Ma cosa ci dice il cervello e l'epopea hollywoodiana Le Mans '66 - La grande sfida, dove ha prestato il suo volto a Enzo Ferrari. Di recente era apparso in The Equalizer 3 - Senza tregua.
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