30 Luglio 2025
Vaccino Covid (fonte foto Lapresse)
Un nuovo studio sul vaccino Covid condotto da Owen McBride, MD, del Dipartimento di Medicina d’Urgenza presso l’Università di Washington, ha rivelato che gli effetti avversi del siero hanno causato un aumento della mortalità cardiaca negli Usa. Lo studio è stato pubblicato su JAMA e mette in luce gli effetti collaterali del vaccino Covid, più volte sottolineati da tantissimi studi in questi anni.
Il lavoro condotto dal dottor McBride non si sofferma solo sul riportare gli effetti negativi del siero, ma specifica anche come 20 anni di lavoro nel contrasto alla morte cardiaca improvvisa siano stati praticamente vanificati. Infatti, sono stati analizzati i dati relativi agli anni compresi tra il 2001 e il 2020, e messi a confronto con quelli dal 2021 in poi, anno in cui è stato distribuito il vaccino Covid.
Nel periodo pre-Covid, il tasso di sopravvivenza è migliorato dal 14,7% al 18,9%, con miglioramenti ancora più importanti per i pazienti con ritmi defibrillabili, aumentati dal 35% al 47,5%. Il merito di questi progressi è attribuito ad investimenti regionali nella formazione sulla rianimazione cardiopolmonare (RCP), a un migliore accesso ai defibrillatori esterni automatici (DEA), a servizi medici di emergenza (EMS) ottimizzati e a un miglioramento dell’assistenza post-arresto.
Tuttavia, dopo la distribuzione dei vaccini Covid a mRNA le cose sono cambiate, o meglio, sono peggiorate, ed i decessi causati da arresti cardiaci sono aumentati vertiginosamente. E per arrivare a questa conclusione i ricercatori hanno preso in esame un parametro chiamato "incidenza dei sopravvissuti", che misura il numero di persone che sopravvivono a un arresto cardiaco ogni 100.000 residenti ogni anno. Questo numero è aumentato da 12,3 sopravvissuti ogni 100.000 residenti (2001-2005) a 15,2 ogni 100.000 (2016-2020), grazie agli investimenti fatti.
Ma si tratterebbe di lavori buttati alle ortiche considerando che dall'avvento del vaccino Covid i numeri sono totalmente cambiati, e lo studio mette in evidenza quanto successo nella contea di King, a Washington. Lì, nel 2022, si sono verificati 111 decessi in eccesso per arresto cardiaco, con un tasso di 4,9 decessi in eccesso ogni 100.000 persone in un solo anno.
La conclusione dei ricercatori non ha bisogno di interpretazioni: i risultati presentano un collegamento diretto tra la campagna di iniezione del vaccino e l’aumento della mortalità per eventi cardiaci.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia