29 Novembre 2024
Marco Colombo, Managing Director Finance Italy di CRIF, in occasione del Salone dei Pagamenti 2024 è stato intervistato da Il Giornale d'Italia.
Salone dei Pagamenti e mondo del credito, come sono legati?
"Con l'avvento del digitale i due mondi sono sempre più correlati e integrati. Per esempio, il 'Buy Now, Pay Later' è nato come strumento di credito per comprare piccoli oggetti, è sempre più uno strumento di pagamento e il motivo è che è talmente facile che la gente lo usa anche quando non ha bisogno di fare credito. L'altro elemento interessante è che il 'Buy Now, Pay Later' lo usano non solo i giovanissimi, ma anche quelli che hanno 40/50 anni, la generazione X, che quindi dimostra come lo usino come strumento per pagare e non per fare credito. Un altro esempio è l'Open Banking che consolida le transazioni che fa una persona o una famiglia. Il mondo dei pagamenti serve per fare credito, quindi oggi grazie al consolidamento di questi dati è possibile migliorare nell'erogazione del credito. Quindi, due mondi una volta separati grazie all'attività digitale sono sempre più collegati tra di loro."
E l'Intelligenza Artificiale in che modo entra in gioco?
"Quella che io chiamo Intelligenza Artificiale tradizionale, cioè il machine learning, è stato basilare per entrambi questi strumenti, nel senso che oggi la capacità di elaborare quantità enormi di dati con dei modelli molto sofisticati è alla base di tutto il mondo digitale. Ora si parla non solo di tradizionale ma di Generative AI che con la capacità di leggere documenti destrutturati aumenta il livello di informazioni disponibili e quindi noi riusciamo ad aggiungere informazioni che una volta erano poco tracciabili perché non quantificabili in tutte le nostre valutazioni. Questo serve sia per il credito, dove è basilare, che per i pagamenti perché consente di analizzare, valutare e aggiungere KPI a tutto un mondo di dati che spesso sono difficili da interpretare."
Come pensa che la possibile integrazione di Unicredit con Banco BPM e Commerzbank possa influenzare il mondo del credito e delle banche dati?
"È indubbio che il mondo delle banche dati sia un mondo di grandi dati, di grandi dimensioni e anche un mondo di soggetti specializzati. Quindi, se è vero che grandi player hanno più capacità di spesa, è altrettanto vero, e lo dimostrano realtà presenti qui al Salone dei Pagamenti come Nexi o Poste, che comunque la specializzazione ha un valore enorme. Quindi io credo che alla fine influenzerà ma fino a un certo punto, perché le realtà specializzate, come possiamo essere noi di CRIF, sempre più avranno un ruolo chiave nel portare avanti determinate attività in particolare sui dati."
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