30 Novembre 2023
Carlo Messina, Amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, in occasione del convegno "L'eredità di Raffaele Mattioli nel 50° della scomparsa", ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"Sulla decisione dell'Antitrust di congelare i trasferimenti io credo che tutte le autorità vadano rispettate, quindi è chiaro che noi riteniamo di aver operato in conformità a quelle che sono le leggi di questo Paese e di aver ricevuto autorizzazioni da parte della Banca d'Italia, però è anche vero che anche se solo un numero limitato di clienti, perché parliamo di 2000 clienti, non ha trovato le nostre procedure come quelle migliori da poter usare, dunque faremo in modo che questo possa accadere. Il nostro obiettivo è quello di sviluppare la tecnologia e fare in modo che anche questo Paese possa avere un beneficio dall'innovazione, e in questo caso specifico noi abbiamo creato un'innovazione che è unica in Europa e considerata un benchmark europeo. Se poi nel fare in modo che i nostri clienti la possano utilizzare dobbiamo migliorare i meccanismi di comunicazione lo faremo. Peraltro avevamo già avviato negli ultimi mesi un'attività con Assoutenti, con Codacons.
Inflazione a 0,8%; si aspetta già un taglio da parte della BCE nel primo semestre?
"Io credo che un taglio nel corso del 2024 sarà probabile. Penso che sarà più concentrato nella seconda parte del 2024, quando avranno stabilizzato la visione sull'andamento dell'inflazione e soprattutto gli impatti anche sull'economia reale di quello che sta accadendo. Però mi sembra ragionevole immaginare che siamo arrivati al picco di tassi di interesse e che nel 2024 ci sarà un'inversione. Forse 100 punti base per il 2024 sono un po' troppi però vedremo, sicuramente ci sarà un'inversione di tendenza.
A proposito di questo lei all'interno del suo intervento parlava dell'importanza che avranno le Commissioni il prossimo anno
"Di questo sono convinto. Quando i tassi di interesse aumentano di molto è abbastanza facile dire che tutte le banche fanno utili; nel momento in cui i tassi cominceranno a scendere tornerà una sorta di flight to quality e questo porterà verso quelle banche che hanno una maggior capacità di gestire i risparmi, di avere l'asset management, di avere la banca assicurazione e di avere molte Commissioni come nel nostro caso. In questo senso torneremo ad essere sicuramente un punto di riferimento per qualità e sostenibilità dei nostri risultati
Nei target di Intesa tutto questo come si potrà tradurre nel 2024?
"Abbiamo già esplicitato che ci aspettiamo che nel 2024 la redditività sarà superiore a quella del 2023, poi nello specifico se ne parlerà all'inizio dell'anno prossimo, ma è indubbio che noi ci aspettiamo un utile ancora in crescita anche nel 2024 grazie a questo recupero delle Commissioni.
"Parlava dell'aspetto sociale del rinnovo del contratto per il personale, è soddisfatto?".
"Assolutamente, sono molto soddisfatto. Credo che alla fine si sia fatto un buon contratto per le persone che lavorano in banca. Credo che i sindacati abbiano dimostrato di avere una visione lungimirante e che questo sia stato positivo. Io dal canto mio credo di aver favorito una conclusione di questo contratto abbastanza rapida; d'altra parte noi come Intesa Sanpaolo eravamo disponibili ad andare avanti per conto nostro nel sostenere gli aumenti di stipendio alle persone perché io questa l'ho considerata sempre una priorità e ritengo che sia giusto, se un'azienda guadagna, fare in modo che le persone che vi lavorano possano averne un beneficio. È una consapevolezza che è alla base del mio fare l'amministratore delegato in questa banca".
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