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Leon (Cles): “Nel Rapporto Siae Italia in ripresa, non ai livelli precovid”

3 milioni di eventi, +80% sul 2021, 3 miliardi spesi da 205 milioni di spettatori. Cresce la partecipazione a concerti di musica leggera e jazz. Vasco Rossi domina i live

12 Ottobre 2023

Spettacolo, Intrattenimento e Sport, oggi al centro dell'incontro di presentazione del Rapporto SIAE 2022. Giunto alla 87esima edizione, quest’anno con la collaborazione dell’Associazione Economia per la Cultura e dell’AGIS - Associazione Generale Italiana dello Spettacolo.
Dal Rapporto emergono dati impressionanti: oltre 3 i milioni di eventi (+80% sul 2021) e 3 i miliardi di spesa (+187%) per 205 milioni di spettatori (+150%).
Rispetto al periodo pre-pandemico è cresciuta la partecipazione nei concerti di musica leggera e jazz, nelle attrazioni viaggianti e nei circhi. Vasco Rossi domina nei live, Avatar al Cinema, Notre Dame de Paris a Teatro

Alessandro Ferdinando Leon, Presidente e legale rappresentante del CLES S.r.l. – Centro di ricerche e studi sui problemi del Lavoro, dell’Economia e dello Sviluppo, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:

“Da questo ultimo rapporto Siae 2022 emerge un’Italia in ripresa, anche se non ha raggiunto ancora i livelli del 2019, che è l’anno di precrisi, prepandemico.

Ma è comunque in ripresa. Sia dal lato della cultura vera e propria, cultura core, intendo dire quella che riguarda il teatro, i concerti di musica classica e quant’altro.
Ma anche quella componente della cultura più industriale, che è la musica leggera, la musica jazz, nonché anche, perché questo è un osservatorio che misura anche l’intrattenimento, anche per quello che riguarda il ballo, i parchi tematici, e anche le attrattive viaggianti.

I nostri numeri non sono quelli della produzione, riguardano quelli della spesa del pubblico, degli spettatori. Abbiamo anche dei numeri sul numero di sale, il numero di rappresentazioni del cinema, da cui emerge effettivamente che il cinema fa molta fatica a tornare a livelli del 2019.

Naturalmente, il Rapporto non è in grado di indicare le ragioni, del perché questo sta accadendo, anche se nella discussione si pensa che gli scarichi, le piattaforme, possano aver dato un contributo molto importante a un cambiamento dei comportamenti dei consumatori. In questo caso, gli spettatori del cinema.

Si parla anche di un aumento dei prezzi, ma questo è un tema che andrebbe però approfondito.

Noi non lo possiamo fare con i nostri numeri, se non guardando ai prezzi medi, cioè la spesa media per spettatore. Che ci sia stato un incremento è vero, che però questo incremento sia in linea con quello dell’inflazione generale, o anche all’epoca nel 2021, è tutto da stabilire e da misurare.”

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