19 Settembre 2023
In occasione della Presentazione del volume “Le implicazioni del cambiamento demografico sul sistema economico e finanziario italiano” della rivista Economia Italiana presso la sede di Arca Fondi a Milano, Ugo Loeser, Amministratore Delegato Arca Fondi SGR ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"Questo di oggi è un evento che si inserisce nel programma, che abbiamo ormai da tempo, di ingaggiare la business community locale sui temi di attualità. In questo caso, stasera sarà molto interessante in quanto il cambiamento demografico è una cosa molto importante che sta impattando l'economia italiana in maniera estremamente significativa.
Le previsioni sono abbastanza preoccupanti ed è quindi bene sollevare il problema e parlarne".
Un rimedio concreto a cui Arca Fondi aspira?
"Credo che il rimedio sia la consapevolezza di quelli sono i trend demografici che sono molto più preoccupanti di quanto mediamente si crede e, quindi, il nostro contributo è quello di identificare il problema e di renderlo noto".
Quale pensa possa essere lo scenario a cui andremo incontro da qui ai prossimi anni?
"Invertire la tendenza non è una cosa che succede in maniera rapida, è chiaro che parte può essere risolto dall'immigrazione, anche se oggi il tipo di immigrazione che abbiamo non è destinato a risolvere il problema demografico che vediamo protagonista in questo momento.
Il cambiamento demografico pone una serie di grossi punti di domanda sulla sostenibilità dell'economia e specialmente del debito pubblico e del sistema pensionistico. Dobbiamo essere creativi e anche decisi a portare delle soluzioni da mettere in atto".
Proprio a proposito di questo problema pensionistico, un rimedio concreto che si può esercitare?
"Intanto credo che il tema vero è che la pensione a ripartizione, come l'abbiamo vista fino ad adesso, non è sostenibile nel lungo periodo.
È chiaro che l'unica soluzione vera è quella di un programma di riforme che aumenti il reddito potenziale dell'Italia per innescare un processo virtuoso di crescita che risolverebbe contemporaneamente sia il problema del reddito pubblico che il problema delle pensioni.
Questo, come abbiamo visto col PNRR, è più facile a dirsi che a farsi e quindi abbiamo sicuramente delle sfide importanti davanti".
Riguardo lo scenario alti tassi e alta inflazione? Come pensa impatterà?
"Io credo che alla fine questo sia uno scenario temporaneo, penso che bene ha fatto, anche se con un certo ritardo, la Banca
Centrale a reagire in quanto i danni dell'inflazione sono molto più elevati dei danni dei tassi elevati.
Vediamo un'inflazione che sta scendendo rapidamente e credo che, da come ha segnalato la Barca Centrale Europea, la discesa dei tassi seguirà pari pari la discesa dell'inflazione".
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