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Gianolli, Generalfinance: "Oltre 2 mld di turnover nel 2022 (+55%). Supportiamo le aziende per la ripartenza, come l'Italiana Coke"

Massimo Gianolli, AD di Generalfinance: "In questo momento le imprese hanno necessità di finanziamenti, siamo player specializzati nello stress-factoring". L'intervista a Il Giornale d'Italia

04 Novembre 2022

Massimo Gianolli, Amministratore Delegato di Generalfinance, in occasione della presentazione dei risultati del terzo trimestre e del Piano Industriale 2022-2024, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:

"I dati presentati oggi sono molto positivi: siamo in vantaggio di un anno sul piano industriale. Abbiamo presentato il Piano che traguarda entro la fine di quest’anno oltre 2 miliardi di euro di turn-over, quasi 13 milioni di euro in utile netto e al 2023 21,5 milioni di utile netto e 3,4 miliardi di turn-over.

Sono numeri che certificano che Generalfinance è un mercato in espansione, siamo molto soddisfatti.

La crescita ha basi molto solide, oggi compie 40’anni e da oltre 20’anni siamo specializzati nel finanziamento attraverso il factoring. Piattaforme digitali, investimenti in risorse umane e soprattutto continua verticalizzazione del modello di business. Vogliamo crescere continuando a diventare sempre più specialisti in questo specifico settore.

Buona parte degli investimenti sono nell’area digitale, con una piattaforma che la rende eccellenza dal punto di vista delle risorse umane. Il momento è favorevole, perché le attività di Generalfinance è anticiclica, segue l’andamento dell’economia. In questo momento è reduce da due anni di pandemia e da complicazioni dovuta al conflitto Russia-Ucraina, che ha comportato sulla tematica inflattiva e di rialzo dei costi energetici. In tutti questi momenti Generalfinance ha trovato delle potenzialità di grande crescita, prestando servizi in quanto pronto soccorso delle imprese, dando servizi alle aziende. In questo momento le imprese hanno necessità di cure, di finanziamenti devono mobilizzare i crediti, ma hanno anche la necessità di accedere attraverso gli strumenti della composizione della crisi d’impresa che possono portare al risanamento dell’azienda attraverso la ristrutturazione del debito e le procedure concorsuali, oggi ci sono tutti gli strumenti sul mercato e Generalfinance è il player che si occupa prevalentemente di queste imprese e specializzata nello stress-factoring.  

Ci sono tantissimi esempi, dal 2006 ad oggi abbiamo supportato oltre 400 imprese con procedura concorsuale. Abbiamo dei casi brillanti di uscita anche in questo periodo di crisi, aziende che dalla crisi hanno trovato opportunità di crescita.

Il Gruppo Italiana Coke è uscito in anticipo dal concordato, così come sta facendo MV Augusta. I giornali stanno parlando dell’interesse dell’ingresso in Italia del KTM. Aziende di cui noi siamo fedeli finanziatori e a cui abbiamo dato fiducia, quando nessun altro lo ha fatto. Per noi è un elemento di vanto la salvaguardia del made in Italy e quindi del tessuto industriale italiano.

Quello di Italiana Cook è un caso buffo, perché da un problema che poteva ridurre le potenzialità di mercato, oggi si è trasformata, trovando nella crisi una possibilità di crescita. Le acciaierie e le aziende che hanno bisogno di energia ancora oggi devono sfruttare gli strumenti presenti sul mercato. Dobbiamo risolvere i problemi energetici con gli strumenti di oggi".

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