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Gaza, oltre 20 morti dall'alba nei raid Idf, 3 bambini vittime degli attacchi israeliani, usati "robot esplosivi comandati a distanza" - VIDEO

Gli attacchi si sono concentrati soprattutto su Gaza City, dove l’esercito israeliano ha impiegato veicoli telecomandati carichi di esplosivo per radere al suolo interi quartieri

03 Ottobre 2025

Gaza continua a essere teatro di devastazione. Dall’alba di oggi, oltre 20 persone sono rimaste uccise nei raid condotti dall’esercito israeliano (IDF), tra cui almeno tre bambini. Gli attacchi si sono concentrati soprattutto su Gaza City, dove l’esercito israeliano ha impiegato veicoli telecomandati carichi di esplosivo per radere al suolo interi quartieri. Questi robot, utilizzati per demolire edifici e infrastrutture, sono parte della strategia militare adottata dopo che Israele ha lanciato un ultimatum definito "ultima possibilità" per far evacuare centinaia di migliaia di civili intrappolati.

Intanto, la tensione cresce anche sul fronte internazionale. Migliaia di persone sono scese in piazza in numerose città del mondo per sostenere la Global Sumud Flotilla, la missione umanitaria che tenta di portare aiuti nella Striscia di Gaza, oggi afflitta da una crisi umanitaria che l’ONU definisce "estrema".

Le autorità israeliane hanno intercettato e bloccato l’ultima imbarcazione diretta verso Gaza. Tra i circa 450 passeggeri delle navi della flotilla, vi erano anche più di 20 giornalisti internazionali. Secondo Reporters Sans Frontières (RSF), i reporter sono stati arrestati tra mercoledì e giovedì, nel corso dell’operazione navale israeliana che ha impedito il proseguimento della missione.

Martin Roux, responsabile della sezione crisi di RSF, ha dichiarato: “Arrestare i giornalisti e impedirgli di svolgere il loro lavoro rappresenta una grave violazione del diritto all’informazione. Condanniamo con forza questi arresti illegittimi: i giornalisti erano a bordo per documentare un’operazione umanitaria di portata senza precedenti.”

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