Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Unrwa di Gerusalemme data alle fiamme da coloni israeliani, Lazzarini: "Intimidazioni e vandalismo, la chiudiamo" - VIDEO

Gli assaltatori hanno tentato di appiccare un incendio costringendo alla chiusura della sede dell'Unrwa di Gerusalemme, incapacitata di svolgere il regolare lavoro

10 Maggio 2024

Il conflitto tra Israele ed Hamas, sempre più inasprito a seguito dell'operazione israeliana su Rafah, nella Striscia di Gaza, porta a delle ripercussioni sull'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei profughi palestinesi nel vicino oriente - meglio nota con l'acronimo UNRWA (United Nations Relief and Works Agency for Palestine Refugees in the Near East).

La sede della nota agenzia di soccorso di Gerusalemme ha subìto l'assalto di un gruppo di estremisti israeliani, i quali hanno tentato di appiccare un incendio. La denuncia arriva dallo stesso commissario generale dell'UNRWA, Philippe Lazzarini, il quale è stato costretto a chiudere la sede e a sospendere il regolare svolgimento delle attività.

Unrwa di Gerusalemme: il comunicato di Lazzarini

L'agenzia che fornisce soccorso ai rifugiati palestinesi in 59 campi profughi dislocati tra Giordania, Libano, Siria, Cisgiordania e Striscia di Gaza, aveva già denunciato più volte episodi di vandalismo esercitati da estremisti israeliani. Secondo lo stesso Lazzarini, negli ultimi due mesi le manifestazioni nella sede dell'UNRWA di Gerusalemme si erano intensificate con varie minacce rivolte al personale.

Il commissario generale, nella serata di ieri, giovedì 9 maggio, ha diramato un comunicato sui canali ufficiali dell'agenzia specializzata dell'Onu a seguito di un tentativo piromane da parte del gruppo di estremisti, annunciando così la sospensione delle attività della sede di Gerusalemme.

Si legge: "Questa sera, i residenti israeliani hanno dato fuoco due volte al perimetro del quartier generale dell'UNRWA nella Gerusalemme Est occupataCiò è avvenuto mentre l'UNRWA e il personale delle altre agenzie delle Nazioni Unite erano nel complesso. Mentre non ci sono state vittime tra il nostro personale, l'incendio ha provocato ingenti danni alle aree esterne. La sede dell'UNRWA dispone sul suo terreno di una stazione di benzina e diesel per il parco automobilistico dell'Agenzia".

Un episodio che ha visto l'impegno in prima linea del direttore della sede e del personale, i quali hanno dovuto spegnere il fuoco personalmente, poiché le assistenze da parte della polizia israeliana hanno impiegato del tempo per arrivare.

Continua il comunicato: "Una folla accompagnata da uomini armati è stata assistita fuori dal complesso mentre cantava 'Bruciate le Nazioni Unite'. Questo è uno sviluppo scandaloso. Ancora una volta, le vite del personale dell'ONU erano in grave pericolo. Alla luce di questo secondo terribile incidente in meno di una settimana, ho preso la decisione di chiudere il nostro complesso fino a quando non sarà ripristinata la sicurezza".

Il commissario generale Lazzarini fa poi riferimento agli episodi che stanno mettendo a rischio il lavoro della sede di Gerusalemme dell'UNRWA: "Gli estremisti israeliani hanno organizzato proteste fuori dal complesso dell'UNRWA a Gerusalemme, chiamate da un membro eletto del comune di Gerusalemme. Questa settimana, la protesta è diventata violenta quando i manifestanti hanno lanciato pietre contro il personale ONU e contro gli edifici del complesso. Negli ultimi mesi, il personale delle Nazioni Unite è stato regolarmente sottoposto a molestie e intimidazioni. Il nostro complesso è stato gravemente vandalizzato e danneggiato. In diverse occasioni, gli estremisti israeliani hanno minacciato il nostro staff con le armi".

In conclusione, c'è un richiamo all'ordine e alla presa di responsabilità da parte delle autorità governative israeliane: "È responsabilità dello Stato di Israele in quanto potenza occupante garantire che il personale e le strutture delle Nazioni Unite siano protetti in ogni momento. Il personale, i locali e le operazioni dell'ONU dovrebbero essere protetti in ogni momento in linea con il diritto internazionale. Invito tutti coloro che hanno influenza a porre fine a questi attacchi e a ritenere responsabili tutti i responsabili. Gli autori di questi attacchi devono essere indagati e i responsabili devono essere ritenuti responsabili. Qualsiasi cosa di meno stabilirà un nuovo standard pericoloso".

Seguici su

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti