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Visconti (Ficei): “Al Governo chiediamo di rendere i consorzi soggetti attuatori del PNRR e della Zes Unica”

Antonio Visconti, Presidente Ficei: “Il mezzogiorno protagonista nella transizione ecologica ed energetica“

21 Settembre 2023

In occasione di “Sud Invest: la competitività dei Consorzi Asi per lo sviluppo del territorio”, Antonio Visconti, Presidente Ficei, ha dichiarato al Giornale d'Italia:

“Una iniziativa importante, in un momento particolarissimo per il mezzogiorno e per le politiche di sviluppo industriale, di competitività di un’area, che si candida essere hub energetico, e quindi protagonista nella transizione ecologica ed energetica. Ma soprattutto grande piattaforma di reshoring industriale. La pandemia prima e la crisi Russo-Ucraina dopo, hanno fatto emergere le criticità, le debolezze, di un sistema spinto globalizzato. Per cui, le catene del valore puntano a delle dimensioni logistiche possibili, e il mezzogiorno rappresenta sicuramente un quadrilatero produttivo, da Napoli a Bari, da Taranto a Gioia Tauro, che si candida ad essere grande piattaforma produttiva e logistica per la ripartenza della competitività dell’Italia.
Quanto al ruolo dei consorzi, abbiamo delle esperienze  abbastanza eterogenee. I consorzi sono stati riformati: in taluni casi, abbiamo consorzi regionali, agenzie di sviluppo, vedi la Calabria, vedi la Sicilia. In altri, come in Campania, in Puglia, si è mantenuto un’organizzazione territoriale provinciale. Vero è che rappresentiamo l’ossatura del sistema sociale ed economico. Sono le aree nelle quali il lavoro si crea, le aree nelle quali le aziende investono, quelle nelle quali gli operai passano la maggior parte del loro tempo. Per cui ci si impone una sfida all’efficienza, al dinamismo e anche alla capacità di essere ascoltati da parte dell’istituzioni, per rafforzare il nostro apparato infrastrutturale. Al Governo chiediamo due priorità. La prima, di renderci soggetti attuatori del PNRR, ci sono almeno tre missioni che ci vedono coinvolti: quella sulla transizione ecologica ed energetica, i consorzi sono alla sfida della costituzione di una comunità energetica in ogni area industriale. Quello sulla infrastrutturazione e la mobilità sostenibile; rappresentiamo i soggetti gestori di porti, di interporti, di scali ferroviari, di piattaforme logistiche. Ma ancor di più, quella sulla coesione territoriale: le aree industriali, con le politiche di Pasquale Saraceno, hanno rappresentato probabilmente il principale elemento di coesione territoriale, di rafforzamento delle aree interne. Quindi siamo sicuramente soggetti attuatori del PNRR.
Poi sulla Zes unica, alla quale siamo favorevoli, è bene chiarirlo, era una nostra battaglia quella della sburocratizzazione, della semplificazione amministrativa. Però, non possiamo non rappresentare i limiti che un modello accentrato può determinare. Limiti che conosciamo, perché realizzare uno stabilimento ha questioni di grande livello, ma anche questioni di piccolo livello: l’immissione in fogna, piuttosto che la conformità edilizia, piuttosto che una valutazione specifica dei fabbisogni. Per questo, possiamo essere braccio operativo della struttura centrale della Zes unica.”

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