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Bayesian, moglie di Lynch Angela Bacares nell'impasse su morte marito e figlia: “Non li ho svegliati, pensavo nuotassero per uscire da yacht” - VIDEO

Il racconto di Angela Bacares è molto frammentato. Almeno 3 testimoni superstiti l'hanno vista cadere e battere la testa violentemente, addirittura uno pensava che fosse morta

15 Luglio 2025

È il 22 agosto 2024, 3 giorni dopo il naufragio del Bayesian a Porticello, presso l'hotel Domina Zagarella, dove sono ospitati i superstiti. Angela Bacares, moglie di Mike Linch, viene ascoltata dagli inquirenti e, nell'impassesi autoassolve sulla morte del marito e della figlia Hannah: “Non li ho svegliati, pensavo potessero nuotare per uscire dallo yacht”.

La donna racconta del viaggio fatto nei giorni precedenti e degli ospiti che erano a bordo, sottolineando più volte di aver usato il Bayesian negli ultimi 10 anni e di non avere mai avuto problemi, neanche con il maltempo. “Ricordo, inoltre, di aver sentito dire a qualcuno che quel giorno il tempo non era bello e che bisognava cercare rifugio in un posto riparato”, per questo cambiando il programma originale la sera del 18 agosto si ancorano a Porticello. “Abbiamo cenato nel salotto perché mi hanno avvertito che forse sarebbe piovuto, allora hanno apparecchiato così bene che io mi sono cambiata e mi sono vestite elegante”.

La donna e la figlia decidono di salire al Fly Bridge dopo cena, poi a mezzanotte, la donna racconta di essere andata a dormire seguita dalla figlia Hannah. “Io dormivo nella stanza più grande con mio marito. Mio marito dorme nudo, aveva una maschera. Lui era solito russare e allora aveva indossato questa maschera attaccata ad un tubo in modo che dormisse bene. Lui era nel letto non sono mai andata a dormire senza di lui”.

Il racconto agli inquirenti poi entra nel vivo degli ultimi minuti prima del naufragio: “L'ultima cosa che mi ricordo è che mi sono svegliata perché ho sentito la barca muoversi. Mio marito mi ha chiesto che ore fossero e ho risposto che erano le 04:03 o 04:04. Allora ho deciso di salire per chiedere al capitano cosa succedesse, mi sono lavata i denti, ho indossato una vestaglia e sono salita. Preciso che sono salita per curiosità, non ero preoccupata. Quando sono uscita dalla camera non ho visto membri dell'equipaggio, ho visto solo i 3 membri della famiglia. Ero dietro di loro, sono arrivata nel salotto dove avevamo cenato, il tavolo era stato sparecchiato. Ricordo di essermi girata, la barca si muoveva un po' di più e ho visto qualche oggetto seppur non tantissimi scivolare sul pavimento. Ero leggermente sorpresa, non preoccupata, tanto che non ho pensato di dover urlare per dire a tutti quelli che erano giù di uscire”.

Il suo racconto diventa più frammentato negli ultimi attimi. Almeno 3 testimoni superstiti l'hanno vista cadere e battere la testa violentemente addirittura uno pensa che sia morta, ma lei non ne fa cenno: “Mi sono girata per avvertire gli altri che dovevano salire, anche se non credevo che fosse una situazione così grave. Sacha invece mi ha detto di non scendere e di venire, e in quel momento, ero subito dopo le scale e davanti all'ingresso del Fly Bridge. In un attimo è successo qualcosa, non riconoscevo più ciò che avevo davanti e ho visto la famiglia giovane arrampicarsi sulla parte destra. Immediatamente Thys mi ha detto di avvicinarmi e di mettere il piede in una parte della barca. Ho provato ad alzarmi ma non riuscivo e allora mi hanno tirato su loro. Il capitano mi ha detto che l'acqua non sarebbe arrivata perché la barca non sarebbe più scesa perché eravamo sul livello del mare, tanto che io ho pensato che mio marito e mia figlia avrebbero potuto nuotare e arrivare sopra. Io ero convinta che la barca non si sarebbe mai girata."

"Quando ero aggrappata al capitano, mi ha detto che eravamo a livello del mare che la barca non si sarebbe capovolta, ciò nonostante l'acqua stava salendo e in quel momento mi sono attaccata al capitano e abbiamo nuotato fino a trovare un cuscino del Fly Bridge. Sul cuscino eravamo in 3, io avevo visto Leah e l’avevo scambiata per mia figlia. Eravamo tutti nell'acqua un membro dell'equipaggio ha aperto un gonfiabile e mi hanno fatta salire. Da lì siamo saliti e Tim ha sparato i fuochi”, conclude la Bacares.

Naufragio Bayesian, “casseforti aperte, pc, hard disk e memorie esterne già portate via, servizi segreti all’interno del relitto pochi giorni dopo l’affondamento”

Secondo quanto appreso da ambienti vicini alle indagini, il materiale informatico sensibile – tra cui computerhard disk e memorie esterne – appartenente a Mike Lynch sarebbe stato rimosso dalle casseforti prima ancora dell’avvio delle operazioni ufficiali di recupero. Un’operazione silenziosa e rapidissima da parte dell’MI6, con cui Lynch aveva legami grazie alla sua azienda Darktrace. Lynch non era un imprenditore qualsiasi. Dopo la discussa vendita di Autonomy, nel 2011, aveva cofondato Darktrace, azienda di cybersecurity che vedeva nel Cda la presenza di ex ufficiali del MI5, del GCHQ e persino membri dei servizi americani e israeliani.

https://www.ilgiornaleditalia.it/news/cronaca/703309/naufragio-bayesian-casseforti-aperte-pc-hard-disk-e-memorie-esterne-gia-portate-via-servizi-segreti-allinterno-del-relitto-pochi-giorni-dopo-laffondamento-retroscena.html 

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