12 Settembre 2023
I fatti risalgono alla notte tra il 19 ed il 20 agosto scorso. Un 34enne, Giovanni Sala, con problemi di tossicodipendenza si presenta a petto nudo ed in apparente stato di alterazione presso gli uffici Sky di Rogoredo, a Milano. Non è chiaro cosa stesse facendo, forse voleva provare ad entrare, quello che si sa è che viene placcato da due vigilantes di Italpol, di guardia all'edificio. Il 34enne viene buttato a terra e schiacciato per circa 7 minuti sul marciapiede con un ginocchio. Ad un certo punto, smette di opporre resistenza. Sembrerebbe che non fosse la prima volta che a petto nudo e sotto effetto di droga avesse cercato di accedere agli uffici dell'azienda in piena notte.
Secondo i medici che il 25 agosto operano l'autopsia sul cadavere di Sala, il 34enne è morto per un arresto cardiocircolatorio, non per asfissia. A causare il decesso non sarebbe stato quindi il ginocchio premuto sulla schiena per 7 minuti, ma la cocaina ed i cannabinoidi a cui l'uomo era positivo, forse acquistati nel vicino, e tristemente noto, "boschetto di Rogoredo". Voci non confermate parlano anche di un consumo di mix di cocaina ed eroina da parte dell'uomo, la cosiddetta "speedball", ma, per quanto riguarda la seconda sostanza, l'autopsia non sembrerebbe per il momento averne trovata traccia nel corpo.
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