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Intred, nel 2024 ricavi a €55,9 mln (+10,3%)e utile netto a €6,9 mln (-15,9%); Peli: "Nel 2025 sviluppo del Data Center e infrastrutture"

Il 2024 si chiude con una crescita del 10% e un fatturato superiore ai 55 milioni di euro, grazie ai servizi in Banda Ultra Larga e ai canoni ricorrenti; espansione della rete, acquisizioni strategiche e investimenti nella comunicazione rafforzano il nostro posizionamento per il futuro

25 Marzo 2025

Intred, nel 2024 ricavi a €55,9 mln (+10,3%)e utile netto a €6,9 mln (-15,9%); Peli: "Nel 2025 sviluppo del Data Center e infrastrutture"

Intred S.p.A., operatore di telecomunicazioni quotato da luglio 2018 sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana, riunitosi in data odierna, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024, redatto ai sensi del Regolamento Emittenti EGM Italia ed in conformità ai principi contabili italiani.

Nel corso dell’esercizio 2024, la sola Intred S.p.A. ha registrato un EBITDA margin del 44,5%, pari a 23,6 milioni di euro. Questo risultato è stato raggiunto nonostante l'elevato investimento in marketing, pari a circa 4,2 milioni di euro (7% del fatturato), mirato a potenziare la brand awareness.

La fusione con Connecting Italia S.r.l. all'interno di Intred S.p.A., grazie all’integrazione delle attività e alla razionalizzazione dei costi, permetterà una crescita della marginalità, migliorando l'efficienza operativa e la redditività della Società.

Conto economico riclassificato

Il seguente conto economico riclassificato evidenzia i risultati della fusione della incorporata Connecting Italia S.r.l. in Intred S.p.A.

Il valore della produzione al 31 dicembre 2024 si attesta a 55,9 milioni di euro, mentre il valore dei ricavi di vendita a fine 2024 è stato pari a 55,2 milioni di euro, in crescita del 10,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (50,1 milioni di euro), ed in linea con le previsioni fornite nelle guidance del Piano Strategico 2024-2027 (cfr. comunicato stampa del 24 settembre 2024).

L’incremento di fatturato è stato sostenuto principalmente dalle vendite di connessioni in Banda Ultra Larga, pari a 33,9 milioni di euro in aumento dell’11,5% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno.

La crescita più consistente si è registrata sui servizi con canoni ricorrenti, il core business dell’azienda, che rappresentano circa l'88,5% del fatturato e sono pari a 48,9 milioni di euro con una crescita del 13,1%. I ricavi da prodotti e servizi cosiddetti “una tantum” sono pari a circa 6,4 milioni di euro.

In merito alla tipologia di clientela, la crescita maggiore deriva dalle vendite nel settore Professionale, con un aumento del 16,1% a 30,6 milioni di euro. Molto positivo anche il risultato delle vendite del settore Residenziale, che cresce del 4,6% a 9,6 milioni di euro, del settore Wholesale che ha registrato un incremento del 9,1% a 4,2 milioni di euro, e della Pubblica Amministrazione che aumenta del 1,2% a 10,7 milioni di euro.

Il churn rate sul fatturato si mantiene su livelli ben al di sotto del benchmark di mercato, ed è pari al 4,7%, a conferma dell’elevato livello di fidelizzazione della clientela nei confronti della Società.

Continua la crescita del numero degli utenti con linee dati che al 31 dicembre 2024 superano le 52.500 unità, con una crescita dell'8,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Il margine operativo lordo (EBITDA) realizzato per l’anno 2024 è stato pari a 24,0 milioni di euro in crescita del 6,7% rispetto ai 22,5 milioni di euro registrati nel 2023, con un EBITDA margin pari al 43,0%.

Il risultato operativo (EBIT) risulta pari a 11,8 milioni di euro, in lieve diminuzione rispetto ai 12,7 milioni di euro del 31 dicembre 2023 e con un EBIT margin del 21,0%. La diminuzione è principalmente attribuibile a un aumento degli ammortamenti, dovuto all'espansione degli investimenti in infrastrutture e tecnologie effettuati nel corso dell'anno, destinati a supportare la crescita futura della Società e a migliorarne l'efficienza operativa.

Il risultato netto al 31 dicembre 2024 si attesta a 6,9 milioni di euro in lieve diminuzione rispetto ai 8,2 milioni di euro del medesimo periodo dello scorso anno, a seguito dei maggiori ammortamenti ed oneri finanziari legati all’incremento dell’indebitamento della Società per finanziare i nuovi investimenti sulla rete proprietaria a sostegno del Bando Scuole.

Stato patrimoniale

L’indebitamento finanziario netto risulta pari a 32,9 milioni di euro rispetto a 20,9 milioni di euro del 31 dicembre 2023. Tale andamento è ascrivibile ai significativi investimenti a sostegno del Bando Scuole, come evidenziato dai debiti verso banche pari a 43,1 milioni di euro rispetto a 28,8 milioni di euro registrati al 31 dicembre 2023. Le disponibilità liquide sono pari a 10,3 milioni di euro rispetto a 7,9 milioni di euro del 31 dicembre 2023.

Il patrimonio netto al 31 dicembre 2024 risulta pari a 59,7 milioni di euro, in crescita dell’8,6% rispetto ai 55,0 milioni di euro al 31 dicembre 2023.

Investimenti e sviluppo della rete

Nel 2024, la rete in fibra ottica di proprietà di Intred ha continuato il suo percorso di crescita, passando dai circa 11.700 km al 31 dicembre 2023 agli oltre 13.500 km a fine 2024, con un incremento del 14,6%. Questo sviluppo è stato accompagnato da investimenti pari a 32,2 milioni di euro, concentrati principalmente sul potenziamento della rete di backhauling e sull’espansione della rete di accesso FTTH sul territorio.

Gli investimenti in infrastruttura sono stati orientati principalmente verso il miglioramento e l’ampliamento delle capacità della rete, per rispondere alla crescente domanda di connettività. La parte preponderante degli investimenti, pari all'81% del totale dedicato alla rete, è stata destinata ad immobilizzazioni materiali. Questi fondi sono stati utilizzati per opere civili necessarie per la posa della fibra ottica e per garantire l’efficienza e la sicurezza della rete.

Il restante 19% degli investimenti è stato destinato alle immobilizzazioni immateriali, principalmente all’acquisizione di diritti d’uso pluriennali (IRU – Indefeasible Right of Use) per fibra ottica spenta e/o cavidotti. Questi diritti, della durata di 15, 18 o 22 anni, permettono a Intred di ampliare la propria infrastruttura senza dover investire in nuove opere civili, ma acquisendo l’uso di risorse esistenti per garantire la crescita a lungo termine della rete.

Le parole di Daniele Peli

Daniele Peli, Co-Founder e Amministratore Delegato di Intred S.p.A., ha commentato: Chiudiamo il 2024 con soddisfazione, registrando una crescita di oltre il l 10% e un fatturato che supera i 55 milioni di euro, grazie soprattutto ai servizi in Banda Ultra Larga e ai canoni ricorrenti. L'espansione della nostra rete, che ha raggiunto i 13.500 km, ha rafforzato la nostra presenza in Lombardia, garantendo connessioni sempre più capillari. Il 2024 è stato un anno cruciale per il nostro posizionamento sul mercato, con una crescita organica e operazioni strategiche come l’acquisizione di Connecting Italia e l’acquisto dell’area per il nostro futuro Data Center a Brescia. Questo progetto è una tappa fondamentale del nostro Piano Strategico 2024-2027, e ci consentirà di ampliare la nostra offerta, rafforzando la nostra posizione nel settore delle telecomunicazioni. Abbiamo inoltre investito nella comunicazione, aumentando la visibilità del nostro brand e rafforzando la nostra immagine di azienda leader nella connettività di qualità. La scelta di Andrea Pirlo come testimonial e il lancio del format “Connessi al domani” sono solo alcune delle iniziative che ci hanno permesso di trasmettere il nostro impegno verso un futuro sempre più connesso. Guardiamo al 2025 con grande entusiasmo, pronti ad affrontare le sfide e le opportunità che ci attendono. La nostra strategia continuerà a focalizzarsi su investimenti infrastrutturali mirati, sull'evoluzione del progetto Data Center e sul consolidamento della nostra presenza sul mercato. In questo contesto, la recente fusione per incorporazione di Connecting Italia in Intred ci permette di integrare ulteriormente le nostre risorse e competenze, con l'obiettivo di esplorare anche nuove opportunità di espansione attraverso linee esterne”.

Principali fatti di rilievo del periodo

Il 29 gennaio 2024 Intred ha comunicato di aver sottoscritto un accordo vincolante con la società Aliedo S.p.A., per l’acquisizione del 100% del capitale sociale di Connecting Italia S.r.l.. Il 11 marzo 2024 Intred ha nominato Egon Zanagnolo come nuovo Direttore Generale a partire dal 28 marzo 2024. Il 3 aprile 2024 Intred ha annunciato il closing dell’acquisizione del 100% del capitale sociale di Connecting Italia S.r.l.. Il 9 maggio 2024 Intred ha effettuato il pagamento del dividendo ordinario di € 0,10 per azione, per un importo complessivo pari a € 1.588.160. Il 14 maggio 2024 il numero di linee di connessione internet attivate ha superato le 50 mila. Il 20 maggio 2024 è stato approvato il Piano di Stock Grant 2021-2023 con l’attribuzione di 27.800 diritti. Il 18 giugno 2024 è stato approvato il Bilancio di Sostenibilità per gli esercizi 2022 e 2023 e il progetto di fusione per incorporazione di Connecting Italia S.r.l.. Il 21 giugno 2024 è stata comunicata la nuova composizione del capitale sociale per l’esercizio di 27.800 diritti. Il 12 luglio 2024 è stato corrisposto il saldo di € 1,2 milioni per l’acquisto del 100% di Connecting Italia S.r.l.. Il 17 settembre 2024 Intred ha siglato un contratto preliminare per l’acquisto di un’area edificabile di circa 28.000 mq a Brescia per la realizzazione di un Data Center.

Prevedibile evoluzione dell'attività per l'esercizio in corso

I risultati dei primi mesi dell’esercizio in corso danno segnali di prospettive positive, come confermato dall’aumento dei volumi di fatturato. Gli investimenti continueranno a essere concentrati nello sviluppo della rete proprietaria, soprattutto nella rete di accesso FTTH, ampliando la capillarità della rete sul territorio lombardo. Un ruolo importante nell'evoluzione dell'attività sarà svolto dall'ottenimento delle autorizzazioni necessarie per la realizzazione del progetto del data center. A partire dal 2026, gli investimenti inizieranno a diminuire gradualmente, con l'effetto di generare una significativa liquidità, contribuendo a consolidare ulteriormente la solidità finanziaria della Società.

Proposta di destinazione del risultato di esercizio

Il Consiglio di amministrazione ha deliberato di proporre all'Assemblea degli Azionisti di destinare l'utile di esercizio pari a € 6.889.934 come segue: € 5.298.994 a Riserva Straordinaria, e la rimanente parte, pari a € 1.590.940 a dividendo ordinario da utili dell’esercizio 2024, pari a € 0,10 per azione, con stacco cedola il 12 maggio 2025.

Convocazione dell'Assemblea Ordinaria

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare l’Assemblea Ordinaria per il prossimo 29 aprile 2025.

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