12 Novembre 2024
Elon Musk compra la CNN? Il tycoon sarebbe pronto ad espandere il suo portafogli di attività, e avrebbe adocchiato il network televisivo. Ad annunciare di fatto l'acquisizione è stato il presidente argentino Javier Milei: "Oggi Musk ha comprato questo immondo bastione del ‘woke’ che era la Cnn. Non avremo solo libertà su X, ma avremo anche una catena non così socialista e di sinistra, dove si inizieranno a dare altre informazioni e si smetterà di mentire".
Dopo X (ex Twitter), Musk compra anche la CNN? La voce si era sparsa ad ottobre, in un sito definito "satirico", vale a dire Spacexmania. "Metterò a posto i media, un network alla volta", era il virgolettato che veniva attribuito al patron di Tesla. Tuttavia, sembra che il sito si occupi di diffondere "false notizie più fresche, qualche analisi impertinente e una buona dose di satira".
Non è escluso però che Musk pensi veramente all'acquisizione di CNN, dopo aver già fatto lo stesso con uno dei social network più usati nel mondo, vale a dire X, acquisito due anni fa per 44 miliardi di dollari.
La smentita della CNN: "Non c'è verità nelle voci di una vendita o di un cambio di proprietà della CNN. Qualsiasi dichiarazione contraria è completamente falsa".
Nello stesso discorso, Milei ha anche detto che Musk avrà il compito di replicare nel futuro governo Usa il severo piano di tagli alla spesa pubblica – la cosiddetta "motosega" – che oggi porta avanti in Argentina il ministro della Deregolamentazione, l’economista Federico Sturzenegger. "Lo stesso Donald Trump ha fatto entrare nelle sue fila Elon Musk per replicare quello che sta facendo Federico Sturzenegger", ha detto il presidente argentino. "Di fatto, tra le cose di cui ho parlato con Musk, mi ha anche detto di essere in contatto con Sturzenegger per replicare questo modello", ha aggiunto il presidente argentino. "Stiamo esportando il modello della motosega e della deregolamentazione in tutto il mondo", ha sottolineato.
Milei ha anche festeggiato il ritorno di Trump alla Casa Bianca: "Gli squilli della libertà non risuonano più solo in Argentina, ma si iniziano a sentire in tutto il mondo. Così come in Argentina lo scorso anno, questa settimana negli Usa la libertà e la ragione si sono imposte sulla pazzia del collettivismo. C’è da entusiasmarsi. Immaginatevi tutto quello che potremo ottenere se il Paese più potente del mondo condivide le nostre idee e la nostra bussola. Le possibilità sono infinite".
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia