Lunedì, 15 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Gaza, denuncia dei medici: "Idf sparano ai bambini alla testa e al petto, tra fine 2023 e metà 2025 114 minori con ferite al cranio o torace"

I medici coinvolti hanno sottolineato che è altamente improbabile che simili ferite possano essere il risultato di colpi accidentali

15 Settembre 2025

Gaza, bambini uccisi dai cecchini dell'Idf, la conferma dei professionisti sanitari: “160 foto di piccoli colpiti a testa e torace”

bambini a Gaza, fonte unicef.it

Un gruppo internazionale di medici operativi nella Striscia di Gaza ha riportato un quadro estremamente allarmante di ferite da arma da fuoco riscontrate tra i bambini. Lo rivela un'inchiesta pubblicata sabato dal quotidiano olandese de Volkskrant e rilanciata dall'agenzia Anadolu.

Il giornale ha intervistato 17 operatori sanitari — tra cui medici e un'infermiera — provenienti da Stati Uniti, Regno Unito, Australia, Canada e Paesi Bassi, attivi dal ottobre 2023 in sei ospedali e quattro cliniche di Gaza. Molti di loro vantano una lunga esperienza in aree di conflitto come Sudan, Afghanistan e Ucraina.

Gaza, denuncia dei medici: "Idf sparano ai bambini alla testa e al petto, tra fine 2023 e metà 2025 114 minori con ferite al cranio o torace"

Secondo quanto riferito, 15 dei professionisti intervistati hanno curato almeno 114 bambini di età pari o inferiore ai 15 anni, ciascuno con una singola ferita da arma da fuoco alla testa o al torace. Nella maggior parte dei casi, queste ferite si sono rivelate fatali. Tali episodi sono stati documentati in 10 diverse strutture mediche tra la fine del 2023 e metà 2025.

Tra le testimonianze più sconvolgenti figura quella del chirurgo traumatologo statunitense Feroze Sidhwa, che ha raccontato al giornale il suo primo giorno all’ospedale europeo di Gaza nel marzo 2024. In quell’occasione, ha incontrato quattro bambini — tutti con meno di 10 anni — ricoverati nell’arco di 48 ore con ferite identiche alla testa.

Com’è possibile che in un piccolo ospedale, nel giro di due giorni, arrivino quattro bambini colpiti alla testa?”, si è chiesto Sidhwa. Nei 13 giorni successivi, ha riferito di aver assistito ad altri nove casi simili. Un collega, operante in un’altra struttura, ha confermato di osservare quotidianamente lo stesso tipo di ferite, portando il medico americano a concludere: “È stato in quel momento che ho deciso di capire cosa stava succedendo”.

I medici coinvolti hanno sottolineato che è altamente improbabile che simili ferite possano essere il risultato di colpi accidentali. Una valutazione confermata anche da esperti forensi consultati da de Volkskrant, secondo i quali la distribuzione coerente delle ferite fa pensare a un fuoco mirato, potenzialmente proveniente da cecchini o droni.

Queste rivelazioni emergono mentre l’offensiva israeliana su Gaza prosegue con intensità devastante, provocando ogni giorno decine di morti tra la popolazione civile e costringendo migliaia di persone a spostarsi continuamente da una zona di conflitto all’altra.

Secondo i dati forniti domenica dal Ministero della Salute di Gaza, nelle ultime 24 ore sono stati registrati 68 morti e 346 feriti. Dal 7 ottobre 2023 al 14 settembre 2025, il numero complessivo delle vittime palestinesi è salito a 64.871 morti e 164.610 feriti. Solo dal 18 marzo 2025, si contano 12.321 vittime e 52.569 feriti.

Parallelamente, anche le operazioni di distribuzione degli aiuti umanitari continuano a essere colpite: in un solo giorno, 10 persone in attesa di ricevere aiuti sono state uccise e altre 18 ferite. Il bilancio complessivo delle vittime in questi contesti è ora di 2.494 morti e oltre 18.135 feriti.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x