“School Boy”, il murales di Harry Greb contro il genocidio a Gaza, bambino mutilato con zaino in spalla disegna un supereroe che lo salva dai missili - VIDEO

Lo street artist romano Harry Greb ha creato un murales di denuncia contro il genocidio a Gaza dal titolo "School Boy" e dedicato ai bambini nella Striscia bombardata. L'opera è stata presentata il 15 settembre 2025 e raffigura un bambino mutilato con lo zaino in spalla, intento a fare un disegno con un gesso su una lavagna.

Nell'immagine creata dal piccolo, si vedono due bambini con mamma e papà, il sole, degli alberi, poi un supereroe che sta andando verso i missili con il braccio alzato come Superman.

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Un raid israeliano ha distrutto un edificio dell’Università Islamica di Gaza City, che sarebbe stato utilizzato per ospitare sfollati prima dell’ordine di evacuazione. Le IDF avevano precedentemente diffuso un avviso per l’edificio al-Munawwarahcity, sostenendo che fosse "impiegato da Hamas"

Il bambino rappresentato da Greb è il simbolo di tutti i bambini che a Gaza vedono la scuola come un sogno lontano, interrotto dalle bombe, dalle macerie e dalla paura.

Harry Greb ha dichiarato che l’opera vuole essere “un tributo alla speranza che resiste anche sotto le rovine”.

“School Boy”, il murales di Harry Greb dedicato ai bambini di Gaza

"Inizia un nuovo anno scolastico e il pensiero va a Gaza, rasa al suolo, senza scuole e senza luoghi di incontro per i bambini. Bambini che, nonostante tutto, continuano a sperare - ha scritto l'artista presentando il murales "School boy" - Un bambino palestinese mutilato sogna di essere salvato da un supereroe, chiede di tornare a scuola, chiede quella normalità che dovrebbe essere un diritto, mentre le bombe continuano a cadere".

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