Martedì, 23 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Gaza, l'Ue propone sospensione partecipazione di Israele dal programma Horizon per violazioni diritti umani, no di Germania e Italia

Una decisione praticamente obbligata e che si basa su un rapporto dell’Ue che illustra gravi violazioni da parte dello Stato ebraico degli obblighi in materia di diritti umani previsti dall’accordo di associazione Ue-Israele

31 Luglio 2025

Mozione di sfiducia von der Leyen sul Pfizergate, oggi il voto all’Eurocamera, si va verso riconferma di Ursula

Von der Leyen, fonte: Imagoeconomica

La Commissione Ue ha proposto di sospendere la partecipazione di Israele al programma Horizon per la ricerca per violazioni degli impegni sui diritti umani da parte dello Stato ebraico. Tuttavia, la proposta è stata bocciata da Germania e Italia. La proposta avrebbe negato ad Israele l'accesso a Horizon, il fondo di ricerca dell’Ue da 95 miliardi di euro: uno stop "mirato e temporaneo" del coinvolgimento di start-up e aziende, anche israeliane, che lavorano a tecnologie avanzate, a causa del genocidio che Tel Aviv sta portando avanti da quasi due anni a Gaza. 

Gaza, l'Ue propone sospensione partecipazione di Israele dal programma Horizon, no di Germania e Italia

Al momento è solo una proposta, ma presto potrebbe diventare qualcos'altro, soprattutto se si supera l'opposizione di certi Paesi. La sospensione riguarderebbe gli enti israeliani che partecipano all'Accelerator del Consiglio Europeo per l'Innovazione (CEI), un'iniziativa che supporta start-up e piccole imprese impegnate nella realizzazione e sviluppo di droni, intelligenza artificiale e sicurezza informatica.

Una decisione praticamente obbligata e che si basa su un rapporto dell’Ue che illustra gravi violazioni da parte dello Stato ebraico degli obblighi in materia di diritti umani previsti dall’accordo di associazione Ue-Israele. Dalla pubblicazione del rapporto in poi non ci sono stati progressi nonostante Tel Aviv avesse promesso di aumentare in modo "sostanziale" l’accesso dei civili a cibo e medicinali nella Striscia di Gaza. Ai funzionari Ue è stato anche negato l'accesso a Gaza per verificare di persona la situazione, tant'è che uno di loro ha dichiarato: "Non ho ricevuto alcuna spiegazione convincente sul perché non potessi andare a Gaza".

La misura avrebbe escluso Israele da sovvenzioni e investimenti futuri per circa 200 milioni di euro, ma Berlino e Roma hanno chiesto di esaminare ulteriormente la proposta, nonostante siano tantissimi i Paesi che hanno espresso il loro appoggio alla proposta: Paesi Bassi, Irlanda, Francia, Lussemburgo, Slovenia, Portogallo, Malta e Spagna.

"La Germania voleva continuare a dialogare con Israele piuttosto che agire, ma sappiamo tutti che il dialogo non funziona", ha dichiarato una fonte presente all’incontro.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x