Gaza, von der Leyen si sveglia sul genocidio: "Scene intollerabili, basta sparare su civili", Guterres: "Orrore senza precedenti" - VIDEO

Situazione sempre più disumana a Gaza. Anche la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen si è svegliata sul genocidio, denunciando la strage della Striscia: "Sono scene intollerabili, basta sparare sui civili palestinesi". Il Segretario generale dell'Onu Antonio Guterres ha condannato a sua volta Israele: "A Gaza c'è un orrore senza precedenti nella storia recente".

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Gaza, von der Leyen si sveglia sul genocidio: "Scene intollerabili, basta sparare su civili", Guterres: "Orrore senza precedenti"

La comunità internazionale inizia ad alzare la voce contro la catastrofe umanitaria in corso a Gaza. "Basta guardare l'orrore che si sta consumando, con un livello di morte e distruzione senza precedenti nella storia recente. La malnutrizione sta esplodendo. La carestia bussa a ogni porta", ha dichiarato il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres, intervenendo oggi al Consiglio di Sicurezza. "I civili non possono essere bersagli. Mai. Le immagini provenienti da Gaza sono insopportabili", ha aggiunto, denunciando anche gli attacchi israeliani contro le strutture delle Nazioni Unite a Deir al-Balah: "I locali dell’Onu sono inviolabili e devono essere protetti dal diritto internazionale umanitario, senza eccezioni".

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Drammatico anche il bilancio diffuso dall’Unrwa: secondo l’agenzia Onu, oltre 1.000 palestinesi sono stati uccisi mentre cercavano cibo ai centri di distribuzione GHF dalla fine di maggio. "A Gaza stiamo assistendo all’ultimo respiro di un sistema umanitario costruito su principi umanitari", ha ammonito Guterres.

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In totale sono oltre 800 i civili palestinesi uccisi dagli spari dell'Idf presso gli hub della Gaza Humanitarian Foundation e lungo le rotte dei convogli di aiuti umanitari

Finalmente si sveglia anche l’Unione europea. "I civili di Gaza hanno sofferto troppo, per troppo tempo. Bisogna finirla ora. Israele deve mantenere le promesse fatte", ha scritto su X la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, chiedendo "un flusso libero, sicuro e rapido degli aiuti umanitari e il pieno rispetto del diritto internazionale".

L’Alto rappresentante Ue Kaja Kallas ha definito "indifendibile" l’uccisione di civili in fila per gli aiuti: "Ho chiarito che l’Idf deve smettere di colpire i punti di distribuzione. Se Israele non rispetta le promesse, tutte le opzioni restano sul tavolo".