Venerdì, 24 Ottobre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Gaza, 1000 riservisti israeliani firmano appello per stop alla guerra e ritorno degli ostaggi, la lettera a Netanyahu

Piloti riservisti israeliani, tra veterani e non, hanno chiesto al governo di fermare la guerra che "serve solo interessi politici e personali", in tutta risposta, 60 tra quelli di loro attivi sono stati licenziati

11 Aprile 2025

Gaza, 1000 riservisti israeliani firmano appello per stop alla guerra e ritorno degli ostaggi, la lettera a Netanyahu

Israele ha licenziato 60 piloti riservisti attivi dopo l'invio di una lettera firmata da parte complessivamente di 1000 soldati dell'Aeronautica, tra veterani e personale in servizio attivo, in cui veniva chiesto uno stop alla guerra in corso a Gaza e il rilascio degli ostaggi. Il licenziamento è avvenuto sulla base del presupposto che i soldati non potrebbero usare il "marchio dell'aeronautica israeliana" per protestare contro questioni politiche.

Gaza, 1000 riservisti israeliani firmano lettera per stop alla guerra e ritorno degli ostaggi, Netanyahu li licenzia

Nella lettera inviata lo scorso giovedì 10 aprile e sottoscritta da circa 1000 piloti riservisti dell'Aeronautica Militare Israeliana veniva chiesto lo stop ai combattimenti in corso a Gaza e l'impegno a far ritornare gli ostaggi israeliani, obiettivi che continuano a rimanere fuori dall'agenda di Netanyahu. La guerra, scrivono i soldati "serve principalmente interessi politici e personali, non interessi di sicurezza". I piloti hanno affermato che "la continuazione della guerra non contribuisce a nessuno dei suoi obiettivi dichiarati" ma, al contrario, "porterà alla morte dei rapiti, soldati di IDF e civili innocenti, e l'erosione del servizio di riserva. Come è stato dimostrato in passato, solo un accordo [con Hamas] può riportare in pace gli ostaggi". Nella lettera, i riservisti facevano appello ad una mobilitazione generale del popolo: "Invitiamo tutti i cittadini di Israele a chiedere ovunque e in ogni modo: 'Fermare i combattimenti e riportare tutti gli ostaggi - ora!' Ogni momento di esitazione è una vergogna".

Israele ha affermato in seguito di "aver scoperto" che che solo 60 dei 1000 piloti che hanno firmato la lettera erano riservisti attivi, mentre 900 di loro sarebbero invece veterani e "nomi sconosciuti" ai militari, e tra quei 60 attivi "solo una manciata erano piloti competenti, mentre il resto hanno servito in ruoli di quartier generale", secondo un esame IDF dei firmatari. In tutta risposta poi il Capo di Stato Maggiore dello stato ebraico, con il pieno consenso del Comandante dell'IAF (Israeli Air Force) ha proceduto al licenziamento dei 60 piloti: "tutti i riservisti attivi che hanno firmato la lettera non potranno continuare a prestare servizio", ha dichiarato.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x