24 Marzo 2025
Putin e Trump, fonte: imagoeconomica
I colloqui tra Stati Uniti e Russia in corso a Riad stanno affrontando questioni fondamentali legate al conflitto in Ucraina. Il presidente statunitense Donald Trump ha dichiarato: "Stiamo parlando di territorio ora. Stiamo parlando di linee di demarcazione, stiamo parlando di energia, proprietà delle centrali elettriche". Le parole di Trump lasciano intendere che la discussione verte su temi strategici e di lungo termine, suggerendo che Washington stia valutando un possibile coinvolgimento nella gestione delle infrastrutture energetiche ucraine. "Alcuni dicono che la centrale elettrica dovrebbe appartenere agli Stati Uniti perché abbiamo l'esperienza", ha aggiunto Trump, lasciando intendere che il governo americano potrebbe essere interessato a un ruolo nella gestione dell'impianto.
Il Cremlino, tuttavia, ha minimizzato le aspettative sui risultati immediati del summit. Il portavoce del governo russo, Dmitri Peskov, ha affermato che i colloqui non porteranno alla firma di alcun documento ufficiale, come riportato dall'agenzia di stampa Tass: "No, non sono previsti documenti". Questa dichiarazione evidenzia la complessità delle trattative e le difficoltà nel raggiungere un accordo concreto tra le parti.
Parallelamente, gli inviati americani hanno tenuto incontri separati con la delegazione ucraina. Il presidente Volodymyr Zelensky ha definito le negoziazioni "molto utili" e costruttive, mentre il ministro della Difesa ucraino, Rustem Umérov, ha sottolineato l'obiettivo di garantire una pace giusta e duratura per l'Ucraina e l'Europa. Tra le questioni trattate vi è stata anche la possibilità di una tregua parziale per proteggere le infrastrutture energetiche e civili.
Sul campo, gli scontri continuano con attacchi missilistici russi che hanno colpito diverse città ucraine, causando numerosi feriti tra i civili. La situazione rimane dunque tesa, e i colloqui di Riad rappresentano un tentativo di mediazione in un conflitto che sembra ancora lontano da una soluzione definitiva. Per la Casa Bianca la tregua dovrebbe arrivare entro il 20 aprile.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia