26 Settembre 2024
Fonte: Facebook, @The Arkansas Justice Project
Il giallo della bambina di quattro anni Maddie McCann scomparsa il 3 maggio 2007 sembra finalmente aver trovato una svolta importante. Christian Brueckner, il primo indiziato del caso di pedofilia, indagato a distanza di 15 anni dal rapimento della bambina, che oggi avrebbe avuto 21 anni, avrebbe infatti confessato a Laurentiu Codin, suo compagno di cella, di aver rapito una bambina da un appartamento in Portogallo.
Secondo i contenuti relativi a un’udienza svoltasi nelle scorse ore in Germania diffusi dal Daily Mail, il 47enne avrebbe dichiarato di aver rapito una bambina "durante un furto con scasso mentre viveva in Algarve", la regione del Portogallo dove si trovava Madeleine prima della sparizione.
Laurentiu Codin, il compagno di cella di Brueckner ha riportato dei fatti che risultano incredibilmente correlati alla vicenda di Madeleine: "Mi ha detto che in Portogallo aveva rubato lì. Era in una regione dove ci sono alberghi e vivono persone ricche. Ha detto che c'era un posto con una finestra aperta, lui stava cercando soldi. Ha detto di non averne trovati ma di aver trovato una bambina e di averla presa. Poi ha detto che, due ore dopo, c'erano polizia e cani dappertutto, quindi se n'è andato lontano. Mi ha anche detto che con lui c'era un'altra persona con cui aveva avuto una discussione, presumibilmente la sua donna".
Dal racconto di Codin emergono ulteriori dettagli: "Ha detto di aver portato via la bambina con la sua macchina mentre la polizia e i cani erano a casa. Mi ha chiesto se il DNA di un bambino può essere trovato come prova e gli ho risposto di sì". Secondo la testimonianza, Brueckner avrebbe anche confessato di aver utilizzato un furgone per intraprendere dei rapporti sessuali con delle minorenni nei pressi di Hannover.
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